Di Redazione
L’Hermaea bissa il successo della prima giornata sul Club Italia e porta via il punteggio pieno anche dal campo della neopromossa Offanengo.
Affermazione in quattro set per il sestetto di Guadalupi (26-28; 25-21; 19-25; 23-25), che è riuscito a venire a capo di un avversario ostico al termine di una sfida quasi sempre giocata sui binari dell’equilibrio.
In evidenza, in casa biancoblù, le due bande Bulaich e Miilen (rispettivamente 20 e 17 punti messi a terra).
Il successo consente alle aquile tavolarine di restare al comando del Girone A di Serie A2 a punteggio pieno in coabitazione con Cremona, Busto Arsizio, Brescia e Lecco.
LA GARA – L’avvio di gara è molto equilibrato, con le due formazioni che danno vita a un interminabile punto a punto. L’Hermaea trova buonissime soluzioni al centro, ma è imprecisa in battuta. Offanengo allora si tiene in scia e sorpassa sul 18-17 con un muro vincente su attacco dalla seconda linea di Bulaich. Guadalupi spende il timeout, e al ritorno in campo le aquilotte accelerano volando sul 22-19 grazie al pallonetto di Schirò. Stavolta è Bolzoni a intervenire, e Offanengo reagisce tornando in parità a 23 con Bartesaghi protagonista. Si torna sui binari del punto a punto, che conduce fino ai vantaggi: qui l’Hermaea si mostra più lucida con gli angoli trovati da Schirò e il muro punto di Bridi che fissa il punteggio del primo set sul 28-26.
Veemente la reazione di Offanengo in avvio di secondo game (subito 6-1). Guadalupi opta per il cambio di diagonale, con Bresciani e Messaggi al posto di Bridi e Schirò, ma le risposte non arrivano, e le padrone di casa volano sul +10 (14-4). In campo si vede anche Fontemaggi per Bulaich, e proprio un buon turno in battuta della schiacciatrice ex Ravenna consente all’Hermaea di rimettersi in carreggiata tornando sul -5 (15-10). Il sestetto di Bolzoni gestisce bene il tentativo di rientro delle galluresi e si conquista 5 palle set. Bulaich e compagne annullano le prime due, ma non possono nulla sulla parallela dell’ex Trevisan che ripristina la parità nel conto (25-21).
Il terzo set si gioca nuovamente sul filo dell’equilibrio, con le squadre che si presentano appaiate a 14. Le galluresi rompono gli indugi con l’attacco in fast di Gannar (17-15), poi vanno in fuga dopo il mani out di Schirò che fa preoccupare Bolzoni. La Chromavis fatica a tenere il ritmo dell’Hermaea, che si avvantaggia dell’errore di Pinali per mettere le mani sul set, poi vinto con autorità sul definitivo 25-19 dopo il diagonale vincente di Miilen.
Decisa a non cedere l’intera posta in palio, Offanengo parte forte nel quarto set (subito 5-1 sull’errore Tajè). Le hermeine restano sul pezzo e impattano a 7 dopo l’errore di Bartesaghi e poi sorpassano con Bulaich. L’argentina, con la collaborazione di Miilen, spinge le isolane sul anche sul +4 (17-13). Un paio di fischi arbitrali controversi minano però la lucidità delle aquilotte, che si vedono raggiunte sul 18 pari dopo un attacco murato di Schirò. Guadalupi parla con la sua squadra, che si riprende in brevissimo tempo il vantaggio con le ottime soluzioni trovate ancora dal duo Bulaich-Miilen. Tajè in fast si prende la prima palla set sul 24-22, Offanengo annulla la prima ma poi deve capitolare sul diagonale vincente di Bulaich che consegna all’Hermaea la seconda vittoria della stagione (25-23).
“È stata una gara dura, proprio come ci aspettavamo – commenta coach Guadalupi – è positivo tornare a casa con il risultato pieno al termine di una gara che ci ha visti in difficoltà su più fronti. A momenti abbiamo faticato in ricezione contro un Offanengo coriaceo e ordinata. All’inizio la partita si era messa sul piano della velocità, e questo ci si stava ritorcendo contro. Pian piano siamo cresciuti diventando più concreti. Il risultato è sudato, e faccio i complimenti all’avversario. Noi abbiamo ancora tanto da lavorare, ma la partita di oggi ci darà numerosi spunti per capire come interpretare meglio le gare in funzione degli avversari”.
Giorgio Bolzoni (tecnico Chromavis Eco DB): “Abbiamo avuto troppi alti e bassi nelle prestazioni individuali e questo impedisce di dar continuità al gioco di squadra, che alterna momenti dove gioca bene ad altri dove perde punti di riferimento. Un’altra cosa che non mi è piaciuta è la difesa, poco attenta. Il rammarico più grande? Il primo set, che potevano conquistare dando un’altra impronta all’andamento della sfida”.
Chromavis Eco Db Offanengo-Hermaea Olbia 1-3 (26-28; 25-21; 19-25; 23-25)
Offanengo: Cattaneo 5, Tommasini L, I. Anello, Martinelli 24, L. Anello 8, Marchesi, Pinali 3, Menegaldo, Trevisan 13, Porzio L, Galletti 3, Bartesaghi 8, Casarotti 2. Allenatore: Bolzoni
Hermaea: Messaggi 3, Fontemaggi 2, Miilen 17, Gannar 8, Diagne, Bulaich 20, Bridi 5, Bresciani 1, Tajè 7, Barbagallo L, Schirò 12. Allenatore: Guadalupi
Arbitri: Adamo e Mannarino
(fonte: Comunicato Stampa)