foto Luigi Fiori

L’Hermaea Olbia ritrova la vittoria: netto 3-0 sulla matricola Altino

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Di Redazione

L’Hermaea rialza la testa. Dopo tre sconfitte consecutive le olbiesi si riscattano superando nettamente a Golfo Aranci la Tenaglia Altino. Prestazione maiuscola per le biancoblù, che hanno sempre controllato la gara, aggiudicandosi i tre parziali con largo margine (25-18, 25-17, 25-16).

LA GARA – L’Hermaea inizia con Allasia al palleggio, Renieri opposto, Babatunde e Barbazeni centrali, Miilen e Maruotti in banda e Caforio libero. Altino, giunta in Sardegna senza il capitano Costantini (infortunata) e fresca di risoluzione consensuale con Angelini e Saveriano, opta per Di Arcangelo in diagonale con Kavalenka, Spicocchi e Zingoni al centro, Lestini e Ollino in banda e Mastrilli libero.

Le abruzzesi partono con buon piglio e conducono subito sul 4-1, ma l’Hermaea pian piano entra in partita e sorpassa. Il sestetto di Guadalupi emerge a muro e scava il solco con l’ace di Babatunde che vale il +5. Il tecnico ospite D’Amico non ottiene l’agognata reazione della sua squadra, che si stacca definitivamente dopo il servizio vincente di Renieri (19-13). L’opposto hermeino è protagonista anche nel finale di set, con due punti consecutivi che consentono di archiviare la pratica sul 25-18.

Simile lo sviluppo del secondo set, almeno nella parte iniziale: l’ace di Lestini e l’attacco vincente di Kavalenka consegnano ad Altino il +4 sul 9-5. L’Hermaea fatica a trovare la stessa continuità della precedente frazione di gioco, e le ospiti arrivano a condurre fino al 17-15. A questo punto, però, arriva la veemente reazione delle biancoblù, che mettono insieme 10 punti consecutivi vincendo in maniera autoritaria il set sul 25-17.

Più agevole, per le olbiesi, la terza frazione: Altino non riesce a difendere con la stessa costanza proposta a inizio gara, e il solco si crea già sul 13-6 con due muri punto consecutivi di Allasia. Le hermeine veleggiano, poi, serenamente verso la vittoria finale, giunta sul 25-16.

Il ritorno al successo dà fiducia e morale alle biancoblù, ora a quota 10 punti in classifica: un bottino che consente di preparare con fiducia la difficile sfida infrasettimanale sul campo di Marsala.

“Dovevamo fare esattamente questa partita – commenta l’allenatore Dino Guadalupi – siamo riusciti a tenere alta la pressione sull’avversario grazie al servizio e al fondamentale d’attacco. Dobbiamo però ancora crescere in difesa: tocchiamo tanti palloni ma non concretizziamo abbastanza con dei contrattacchi puliti. La sconfitta contro Sant’Elia ci ha dato consapevolezza sugli aspetti da curare al meglio. C’è ancora tanto da fare, il girone è livellato e non appena si abbassa la guardia si rischia di perdere contro qualsiasi avversario. La vittoria di oggi ci dà fiducia e ci ricorda che per mantenere la nostra identità tecnica dobbiamo giocare a un certo ritmo. Quando lo abbassiamo, perdiamo automaticamente i nostri punti di riferimento. Questo insegnamento va tenuto bene a mente in vista di mercoledì, quando giocheremo una gara molto difficile su un campo caldo come quello di Marsala”.  

Hermaea Olbia-Tenaglia Altino 3-0 (25-18; 25-17; 25-16)

Olbia: Barbazeni 9, Gerosa, Severin, Caforio L, Maruotti 7, Minarelli, Renieri 12, Miilen 8, Fezzi, Allasia 7, Formaggio 2, Babatunde 10. Allenatore: Dino Guadalupi

Altino: Di Arcangelo 2, Olleia, Comotti 1, Kavalenka 12, Natalizia, Mastrilli L, Zingoni 1, Ollino 4, Spicocchi 4, Meniconi 1, Lestini 7. Allenatore: Luca D’Amico

Arbitri: Nava e Verrascina

(Fonte: comunicato stampa)

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