Di Redazione
Continua la querelle palazzetto per il Pool Libertas Cantù, che dalla prossima stagione traslocherà al Palasampietro di Casnate in coincidenza con i lavori di rifacimento del Parini, l’impianto cittadino in cui gioca attualmente. “Il Palasampietro sarà la nostra casa futura – ha affermato nei giorni scorsi il presidente della società canturina, Ambrogio Molteni – abbiamo già speso 10mila euro per adattarlo alla pallavolo“.
Dichiarazioni che non sono piaciute alla società della vicina Como, come riporta oggi il quotidiano La Provincia. Sul piede di guerra Patrizia Bollinetti della squadra di basket AG Comense: “Se la Libertas ha questa grande necessità di uno spazio esclusivo, la invito a farsene uno. Non è che può pensare di soffocare gli altri, con la scusa che sono società più piccole. Io sono ben contenta che giochino in A2, ma hanno loro un problema e non devono crearlo agli altri. Il Comune di Como ha preso il Palasampietro per tutelare le società di Como: non vedo perché dobbiamo dare spazio a quelle di Cantù“.
“Bisogna ricordare che siamo stati noi, con l’ausilio delle due Comense, a impegnarci affinché il Palasampietro venisse riaperto – dice Stefano Rossi del Basket Antoniana Como – altrimenti a quest’ora sarebbe abbandonato”. E Guido Corti della Polisportiva Comense aggiunge: “Se ci togliessero gli allenamenti infrasettimanali, noi con quattro squadre non sapremmo dove andare, perché a Como non ci sono alternative. Al contrario la zona canturina è piena di palestre. Ci hanno detto che dovremo fare spazio alle società di Cantù solo per un anno, speriamo che sia veramente così”.
Il nodo del contendere, infatti, è la durata dell’accordo: secondo quanto dichiarato dall’assessore allo Sport di Como Marco Galli, il palazzetto di Casnate offrirà ospitalità alle società canturine solo durante il periodo di chiusura del Parini per lavori, quindi esclusivamente per la prossima stagione.
