Foto CEV

L’Igor Volley si conferma capolista. Vittoria per 3-1 sulla Dinamo Kazan

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

L’Igor Gorgonzola Novara si conferma leader della Pool E. Chirichella e compagne, infatti, nella bolla polacca strappano una vittoria alla Dinamo Kazan dell’ex Samanta Fabris in quattro set.

Una partita che sembrava destinata al tie break e che invece la formazione di Lavarini ha ripreso in mano grazie ad una grande Britt Herbots, una Caterina Bosetti in grande spolvero e la solita Smarzek.

Igor in campo con Smarzek opposta a Hancock, Bonifacio e Washington centrali, Herbots e Bosetti schiacciatrici e Sansonna libero; Kazan con Startseva in regia e Fabris in diagonale, Koroleva e Konovalova al centro, Bricio e Fedorovtseva in banda e Podkopaeva libero.

Novara accelera subito a muro con Washington (6-4), sfruttando poi la vena di Bosetti (8-5) e Smarzek per portarsi 12-9, prima che ancora Bosetti concretizzi una gran difesa di Bonifacio per il +4. Sul 18-13, dopo il timeout di Kazan, le russe provano la riscossa e si portano prima 21-19 con Fabris a segno in diagonale e poi 21-21 con un muro di Fabris e un errore azzurro; Novara scatta di nuovo con Daalderop, appena entrata, (23-21), il nastro favorisce il sorpasso di Kazan sul servizio di Koroleva (23-24) e ai vantaggi la spunta Novara, 30-28, con il muro decisivo di Herbots.

Kazan riparte forte (1-4) e Lavarini ferma subito il gioco, Smarzek con due punti in fila firma il sorpasso (5-4) e innesca un testa a testa rotto solo sul 14-14, quando Kazan “pesca” il jolly con l’ingresso di Popova in battuta. E’ lei a propiziare lo 0-5 (14-19) che di fatto indirizza il set, con le russe che tengono le distanze fino al 18-23; Herbots trova l’ace del 20-23, Washington quello del 22-24 ma Bricio chiude i conti in maniout (22-25)

Novara riparte con Chirichella (subentrata nel set precedente) in sestetto, mentre il match prosegue sul testa a testa (5-5, poi 8-6 con due muri azzurri su Fabris) che vede le russe passare in vantaggio per la prima volta sul 10-11, per poi allungare 12-14. Lavarini inserisce Daalderop, Herbots pareggia concretizzando due gran difese di Sansonna (premiata con merito MVP del match) sul 14-14 ma Kazan torna avanti 16-18 con la pipe di Bricio. Daalderop accorcia (18-19), Bosetti sorpassa con una magia in maniout (20-19) e l’ace di Washington regala il break alle azzurre (22-20) con Daalderop che conquista il set ball in diagonale (24-22). Kazan ferma il gioco ma al rientro in campo Novara si esalta in difesa e ancora Daalderop fa 25-22 in maniout.

Spalle al muro, Kazan alza ulteriormente l’asticella e va subito 3-6 con il muro di Koroleva e poi 4-8 con la neoentrata Kadochkina a segno in diagonale. Novara non perde il ritmo, Bosetti e Chirichella, con un gran muro, accorciano sull’8-9 e poco dopo è Smarzek, ancora a muro, a impattare a quota 11; Herbots e Kadochkina duellano (16-16), la belga chiude in pipe uno scambio combattuto (18-16) e poco dopo arriva il break decisivo: sul 18-18, Bosetti fa break murando Kadochkina (20-18) e Smarzek prolunga con due punti in serie per il 22-18. Kazan non rientra più, ancora due punti di Smarzek per il 24-20 e poi è Washington a chiudere a rete dopo un gran servizio della neoentrata Populini.

Stefano Lavarini: “Siamo molto contenti, abbiamo disputato un’ottima prestazione e non era facile perché Kazan è cresciuta molto rispetto alla pool precedente, alzando di molto il ritmo. Abbiamo avuto la capacità di rimanere sempre in partita, di aspettare le nostre avversarie nei momenti delicati e di chiudere a nostro favore le fasi decisive di ciascun set. E’ un bel passo in avanti ma è fondamentale tenere bene a mente che ne servono altri per raggiungere il nostro obiettivo, cioè la qualificazione“.

Haleigh Washington: “Abbiamo conquistato una vittoria importante, Kazan ha giocato un’ottima partita, hanno tenuto un livello molto alto in attacco e a muro. E’ stato un bel match, una grande battaglia e non c’è niente di meglio per crescere e migliorare. Domani avremo un’altra sfida da vincere e giovedì ci aspetta una battaglia contro il Police, squadra che ha un bel gioco, ottime schiacciatrici e un’eccellente fase di muro“.

Cristina Chirichella: “Abbiamo messo un tassello importante per costruirci la qualificazione, vincendo una partita durissima contro un grande avversario. Ora ci aspettano altre due partite che saranno a loro volta tirate e decisive“.

Caterina Bosetti: “Oggi c’è da essere soddisfatte, è stata una partita complicata e tirata e alla fine l’abbiamo portata a casa, compiendo un passo importante verso la qualificazione. Non è finita, il traguardo non è raggiunto: la testa va subito alla partita di domani, che sarà altrettanto importante“.

Britt Herbots: “Kazan è una squadra totalmente diversa da quella affrontata all’andata, cresciuta tantissimo nel muro-difesa e non è stato facile avere la meglio. Per questo è un successo importante ma per noi è già il momento di pensare a domani, alla partita con Olomouc“.

Igor Gorgonzola NOVARA – Dinamo-Ak Bars KAZAN 3-1 (30-28, 22-25, 25-22, 25-20)

Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 15, Bosetti 16, Hancock 3, Bonifacio 2, Washington 13, Smarzek-godek 18, Napodano (L), Sansonna (L), Populini, Battistoni, Daalderop 6, Chirichella 5. Non entrate: Zanette, Taje. All. Lavarini.

Dinamo-Ak Bars KAZAN: Koroleva 12, Fabris 19, Bricio Ramos 14, Startseva 3, Fedorovtseva 19, Konovalova 1, Podkopaeva (L), Kotikova, Popova, Kadochkina 6. Non entrate: Biryukova, Maryukhnich. All. Gilyazutdinov.

ARBITRI: Michlic, Mezoffy. NOTE – Durata set: 36′, 30′, 31′, 27′; Tot: 124′.

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI