Di Redazione
Spaventano i tifosi dell’Imoco Volley Conegliano le parole del presidente Piero Garbellotto, intervistato ieri da Andrea Zorzi e Gian Luca Pasini nel corso della rubrica online “Good morning volleyball“. Il numero uno gialloblu ha risposto in modo sibillino a una domanda sul mercato, lasciando intendere che la permanenza delle stelle della sua squadra, come Paola Egonu e Kimberly Hill, non è poi così sicura: “Cosa faranno Hill ed Egonu? Meglio chiederlo a loro…“.
Anche sulle prospettive generali del volley italiano le parole di Garbellotto non sono state troppo rassicuranti: “Il futuro immediato non è roseo, perché il postvirus porterà una flessione. La sentiranno di più le realtà piccole e quelle che erano in difficoltà economica dovuta, credo, più ad investimenti sbagliati che a mala gestione. Fermando il volley per così tanti mesi le conseguenze saranno su tutto il movimento. Un po’ di fatica la faremo anche noi, la raccolta generale di sponsor sarà più bassa; devo dire, ed è un bel segnale di fiducia, che qualcuno ci ha già dato conferma, anche se non si parla di cifre alte; qualcuno lo perderemo, altri ne troveremo“.
“Ci sono delle ipotesi che stanno circolando – ha concluso il presidente dell’Imoco – che parlano di riprendere a giocare la prossima stagione a porte chiuse, quindi senza incassi; noi potremo fare degli adeguamenti, se saranno richiesti per le norme igieniche, al Palaverde. Ma se, per esempio, una catena di ristoranti o di pizzerie non ha la certezza di potersi pubblicizzare tra gli spettatori (la nostra media è di 4400 persone a partita), chiaramente non farà la scelta di investire su di noi“.
(fonte: Tribuna di Treviso)