Di Redazione
È una A.Carraro Imoco Conegliano quasi “umana” quella che fa visita al Vasas Obuda Budapest nella quinta giornata della fase a gironi di Champions League, a pochi giorni dal trionfo nella finale di Coppa Italia: tra turn over e un po’ di legittima stanchezza, le Pantere concedono il secondo set alle ungheresi e devono lottare alla pari anche nel terzo, ma alla fine si aggiudicano con autorità i tre punti che valgono il primo posto matematico nel girone e la qualificazione diretta ai quarti di finale. Tra i temi della partita ci sono la grande prova di Robin De Kruijf, autrice di 19 punti con il 67% in attacco e 5 muri, e l’esordio dell’ultima arrivata Stephanie Samedy, schierata da titolare in 2 set su 4.
All’inizio in campo Carraro-Haak, Squarcini-De Kruijf, Gennari-Gray, libero De Gennaro. Non c’è Pericati (mal di schiena), Lubian, schierata secondo libero, a riposo precauzionale.
Il primo set fila via relativamente liscio, nonostante una ricezione non impeccabile, compensata da un muro feroce (5-0 nel set, due di De Kruijf) e da un attacco che viaggia su buone percentuali con le responsabilità equamente distribuite tra le attaccanti da una Carraro ordinata (anche un ace e un muro per la regista gialloblù). Spicca proprio la centrale olandese (5 punti) e c’è spazio anche per l’esordio in Champions per Samedy. 25-17 il risultato finale per Conegliano.
Nel secondo set affiora qualche scoria e la vita si complica per De Gennaro e compagne, mentre il Vasas trascinato da Bannister (3 aces e 7 punti nel set) e Fricova (4 punti) approfitta di un’A.Carraro Imoco troppo molle, capace di reagire solo nel finale alla fuga delle padrone di casa (16-12, 21-17). Haak (4 punti nel set), subentrata a Samedy nel finale insieme a Wolosz, prova a riportare sotto la squadra, Robin De Kruijf (6 punti nel set, inarrestabile in attacco con l’83%! sarà MVP alla fine) continua a lottare, ma alla fine il Vasas si prende il set 25-22 e pareggia il conto.
Altra battaglia nel terzo set, dove Conegliano sbaglia meno, riprende a murare (3 di Wolosz, 5-0 in totale nel set) e difendere in maniera efficace, costruendo occasioni extra per il contrattacco, ora affidato alla regia di capitan Wolosz dall’inizio e le Pantere tengono la testa avanti per quasi tutto il parziale (8-5, 17-13), con coach Santarelli che continua saggiamente a ruotare sestetti durante il parziale. Ben sette giocatrici vanno a punti nel set che si chiude 25-21 per la squadra gialloblù.
Nel quarto parziale c’è Samedy in diagonale con Wolosz, dentro anche Kelsey Robinson Cook (6 punti e grande set in attacco, si conferma in forma smagliante nello spazio ritgliatole stasera ad hoc da coach Santarelli) e le campionesse d’Italia dopo un avvio equilibrato prendono in mano il pallino del gioco. La battuta di Squarcini, sempre ficcante, e delle sue compagne mette in crisi la costruzione della squadra di casa e De Gennaro e compagne alzano il ritmo, prendono presto il sopravvento (16-10) per non mollare più la presa fino alla fine.
Capitan Wolosz fa viaggiare il neo arrivo Stephanie Samedy (4 punti nel set, 9 in totale) e un’Alessia Gennari molto concreta in attacco (5 punti con il 57% nel set, 12 in totale nel suo ottimo score) e l’A.Carraro Imoco chiude vittoriosa anche la quinta gara del suo girone di Champions League. La Pool A, che vede in testa imbattuta la squadra gialloblù, si chiude l’8 febbraio al Palaverde con il match contro le polacche del Resovia, seconde in classifica.
“Non voglio trovare alibi – commenta a fine gara Daniele Santarelli – sono un po’ arrabbiato per la prestazione, però se mi metto a pensare a quello che è successo, siamo in Ungheria 48 ore dopo la finale di Coppa Italia… sapevo che il nostro corpo era qui ma la nostra mente da un’altra parte. Le ragazze erano stanchissime, come noi dello staff. Indubbiamente è stata una partita brutta, però non è facile recuperare energie fisiche e mentali dopo aver festeggiato e fatto tardi: le ragazze non sono dei robot, sono degli esseri umani. Di sicuro non ci siamo espressi al massimo, speriamo di recuperare energie perché domenica abbiamo una sfida importante a Chieri“.
Vasas Obuda Budapest-A.Carraro Imoco Conegliano 1-3 (17-25, 25-22, 21-25, 18-25)
Vasas Obuda Budapest: Veszenyi, Kump ne, Fabian, Bannister 20, Torok 8, Szalai (L), Juhar (L), Skrypak 3, Papp 4, Marcz ne, Jambor, Fricova 8, Boyko 3, Abdulazimova 5. All. Athanasopoulos.
A.Carraro Imoco Conegliano: Carraro 1, Plummer ne, Robinson 7, Squarcini 9, De Kruijf 19, Gennari 13, Samedy 9, Gray 8, Lubian (L) ne, De Gennaro (L), Haak 10, Wolosz 4, Fahr ne. All. Santarelli.
Arbitri: Kurtiss (Lettonia) e Sarikaya (Turchia).
Note: Spettatori 1200. Vasas: battute vincenti 7, battute sbagliate 5, attacco 31%, ricezione 54%-18%, muri 3, errori 17. Conegliano: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 44%, ricezione 52%-14%, muri 14, errori 24.
(fonte: Comunicato stampa)