L’Imoco travolge Scandicci e conquista la sua quarta finale consecutiva

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Di Alessandro Garotta

La 42^ Coppa Italia A1 femminile decreta il suo primo verdetto: l’Imoco Volley Conegliano sconfigge la Savino Del Bene Scandicci con un perentorio 3-0 (25-15, 25-19, 25-23), proprio come avvenuto nel 2019, e vola così all’atto conclusivo del weekend del PalaYamamay, dove domani alle 18 cercherà di conquistare la coccarda tricolore per la seconda volta nella propria storia. Per le pantere è la quarta finale consecutiva dopo quella vinta nel 2017 e le sconfitte del 2018 e 2019.

Bada al sodo Conegliano che scende in campo concentrata, determinata e aggressiva, e conduce il match con la consueta autorevolezza. Le Pantere gialloblù riescono a surclassare le avversarie in ogni fondamentale, giocando una pallavolo fatta di ottima correlazione muro-difesa (59% in ricezione e 8 stampate vincenti), efficienza in attacco (49% di squadra) ed un servizio pungente (5 ace).

Paola Egonu si conferma l’asso nella manica di coach Daniele Santarelli. L’opposto è ovunque, sbaraglia la difesa avversaria e chiude con 19 punti con 2 ace, 2 muri ed un eccellente 50% di efficienza in attacco. Da registrare anche l’ottima prova di Joanna Wolosz in regia: stravince il confronto con Ofelia Malinov, velocizza il gioco da vero fenomeno, dispensa classe con alcune alzate davvero pennellate e riesce a tenere caldi i suoi bombardieri, chiamando al tempo stesso in causa le centrali con continuità.

Da una parte dunque un piano-partita eseguito alla perfezione, dall’altro una sequela di errori (16) e disattenzioni che hanno ingigantito oltremodo la differenza tra le due squadre. Una Scandicci a disagio nell’attaccare con ricezione staccata e allungare gli scambi, e obbligata a giocare colpi interlocutori e sporcare le azioni. E così la sensazione che le toscane trasmettono – soprattutto nelle prime due frazioni – è quasi di impotenza rispetto a ciò che succede sul taraflex. Le uniche note liete per Luca Cristofani sono la reazione delle sue ragazze nel terzo set e la prestazione di Bricio (9 punti con il 46% in attacco), che si dimostra la migliore soluzione offensiva della squadra attaccando a tutto braccio e mettendo in mostra tutte le sue qualità: troppo poco per andare in finale.

La cronaca:
Daniele Santarelli sceglie un sestetto con Wolosz al palleggio, Egonu opposto, Hill e Sylla schiacciatrici, De Kruijf e Folie al centro, con De Gennaro libero. Coach Luca Cristofani risponde con la diagonale Malinov-Stysiak, Pietrini e Bricio in banda, Lubian e Stevanovic centrali e Merlo nel ruolo di libero.

1° SET – Avvio sprint di Conegliano che si porta subito in vantaggio con un parziale di 6-0, obbligando coach Cristofani a chiamare il primo timeout del match. Pietrini prova a dare la scossa alle compagne con una stampata su Sylla, ma poi spara out (7-2). Scandicci non riesce a prendere le contromisure in ricezione e l’Imoco scappa a più 10 con le attaccanti di palla alta in grande spolvero (13-3). Continua il dominio di Conegliano e la panchina toscana corre ai ripari cambiando la diagonale per qualche scambio, anche se l’inerzia non cambia (5-18). Entra Kakolewska al posto di una spenta Lubian (10-23) e la Savino del Bene trova un parziale di 1-5, ma ormai è troppo tardi e il primo tempo di De Kruijf chiude una frazione dominata dalla formazione veneta (25-15).

2° SET – Conegliano parte ancora forte e si porta sul 4-2. Le toscane provano a rimanere in scia con la stampata di Kakolewska, ma un’invasione a muro regala alle avversarie un break (8-5). Egonu spara out e Scandicci ne approfitta per portarsi a meno 1 (10-9); la risposta dell’opposto gialloblù non si lascia attendere e, insieme a Hill, firma un parziale di 5-2 (15-11). L’Imoco continua a spingere sull’acceleratore e il muro vincente di Sylla vale il 18-13. La Savino del Bene non alza bandiera bianca e torna sotto con Stevanovic e Stysiak (18-16), ma Folie in primo tempo riporta le venete a più 4 (21-17). Coach Cristofani chiama timeout e cambia la diagonale: non cambia l’inerzia e l’errore al servizio di Malinov regala il punto del 25-19 a Conegliano.

3° SET – L’avvio è sui binari dell’equilibrio: Scandicci parte meglio (2-4), ma un’invasione di Stysiak regala all’Imoco il punto del pareggio (6-6). Egonu sale in cattedra e firma il break che vale il vantaggio delle venete (12-10). Conegliano spinge sull’acceleratore con De Kruijf (14-11), ma ci pensano Bricio e Kakolewska a riportare Scandicci in scia (15-14) e ribaltare il risultato, obbligando coach Santarelli a chiamare timeout (17-18). La reazione dell’Imoco è immediata e l’ace di Gennari – entrata per un turno al servizio – vale il controsorpasso (19-18). Conegliano accelera e si porta a più 3 con Egonu (22-19), ma Scandicci non alza bandiera bianca (23-23). La stampata di Sylla su Stysiak mette fine a un match combattuto solo nella terza frazione (25-23): l’Imoco è la prima finalista.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-0 (25-15, 25-19, 25-23)
CONEGLIANO: Sorokaite ne, De Kruijf 9, Geerties, Folie 6, Fersino (L), Botezat, De Gennaro (L), Ogbogu ne, Enweonwu ne, Gennari 1, Wolosz 2, Hill 7, Sylla 9, Egonu 19. Allenatore: Daniele Santarelli. Assistente: Alessio Simone.
SCANDICCI: Carraro, Bricio 9, Stysiak 10, Malinov, Kakolewska 7, Pietrini 6, Merlo (L), Lubian 1, Cardullo, Molinaro ne, Gray, Stevanovic 5, Kosareva (L). Allenatore: Luca Cristofani. Assistente: Matteo Pilieci.
ARBITRI: Veronica Papadopol e Maurizio Canessa.
NOTE: Conegliano: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 49%, ricezione 59%-38%, muri 8, errori 18. Scandicci: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 37%, ricezione 60%-39%, muri 4, errori 22.

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