Di Redazione
Per la seconda volta consecutiva, l’ottava in tredici edizioni, l’Iran vince i Campionati Mondiali maschili di Sitting Volley. La nazionale asiatica – già campione alle Paralimpiadi di Tokyo – ha superato per 3-0 (26-24, 32-30, 25-12) i padroni di casa della Bosnia Erzegovina nella tiratissima finale di Sarajevo, esattamente come accaduto nel 2018 ad Arnhem; e come quattro anni fa la medaglia di bronzo è andata al Brasile, che ha avuto la meglio per 3-0 sull’Egitto (25-21, 20-25, 25-23, 26-24). Al quinto posto si è piazzata la Germania davanti agli USA, poi Kazakhstan, Ucraina, Croazia e Iraq.
Nella nazionale campione spicca la presenza del secondo uomo più alto del pianeta, il 35enne Morteza Mehrzadselakjani (nella foto), che ha voluto lanciare un messaggio di inclusione alla vigilia della finale: “Non sono sicuro che la mia presenza debba necessariamente ispirare altri atleti, ma quello che so è che questa disciplina è dedicata alle persone con disabilità, le aiuta a uscire dall’isolamento e prova che possono essere attive nello sport. Non sono una persona tanto importante da mandare messaggi a qualcuno, ma posso dire che ognuno di noi dovrebbe essere l’eroe e il campione del mondo della sua vita. E se vogliamo un cambiamento, dovremmo partire da noi stessi“.
Nei giorni scorsi il Brasile si era aggiudicato la medaglia d’oro femminile, battendo in finale il Canada per 3-2 (25-23, 18-25, 21-25, 25-17, 15-6), mentre sul terzo gradino del podio erano saliti gli USA grazie al 3-0 (25-8, 25-14, 25-10) sulla Slovenia. L’Italia, com’è noto, si è piazzata al quinto posto davanti a Germania, Ucraina e Ruanda.
(fonte: World Paravolley)