Di Redazione
Dura poco più di un’ora per la nazionale maschile l’ultima sfida del girone iniziale dei Campionati Mondiali maschili: gli azzurri dominano in lungo e in largo a Lubiana travolgendo in tre set una Cina che si conferma la peggior squadra del torneo iridato. E d’altronde l’Italia è la migliore, almeno stando a una classifica generale che però non le renderà giustizia in sede di abbinamento degli ottavi di finale: solo a tarda notte la FIVB renderà noto il programma, ma salvo sorprese generate dalla “misteriosa” formula della competizione l’avversaria dovrebbe essere Cuba.
Sulla partita c’è davvero poco da dire: Fefè De Giorgi sceglie di non cambiare nulla dall’inizio alla fine – il primo cambio solo sul 20-16 del terzo set, con il debutto di Giulio Pinali – con il chiaro obiettivo di dare ritmo ai suoi, tra i quali spicca un rigenerato Simone Anzani. L’Italia è devastante in tutti i fondamentali, con picchi di perfezione per Alessandro Michieletto (incredibile il 10 su 11 in attacco dello schiacciatore) e Daniele Lavia, top scorer con 14 punti. I demeriti della Cina sono evidenti, ma all’Italia serviva davvero una partita così per incrementare ancora la fiducia e l’entusiasmo in vista di una fase a eliminazione diretta che si preannuncia davvero dura.
I SESTETTI – Una sola novità per gli azzurri, che schierano Anzani al centro insieme a Galassi; confermati Giannelli in regia, Romanò come opposto, Lavia e Michieletto in posto 4 e Balaso con la maglia del libero. La Cina schiera Yu Yaochen in palleggio, Zhang Guanhua opposto, Peng e Li centrali, Zhang Jingyin e Yu Yuantai schiacciatori, Yang Yiming libero (in alternanza con l’altro Yang, Tianyuan).
1° SET – Subito break azzurro con Lavia (3-1); Zhang Guanhua prova a rispondere, ma due errori marchiani della Cina lanciano sul 6-2 gli azzurri, che poi allungano fino all’8-2 con Galassi. L’Italia domina e dilaga, sfruttando ancora una volta gli errori degli avversari (12-4), ma mettendoci anche del suo con Lavia (14-5) e Michieletto, che sigla il massimo vantaggio sul 16-6. La Cina sigla per la prima volta un break con Yu Yuantai (16-9); gli azzurri però non hanno problemi a gestire il largo margine (20-12). L’ace di Galassi vale il 23-13 e l’errore di Zhang Guanhua regala addirittura 11 set point, prima che Michieletto chiuda sul 25-14.
2° SET – L’Italia parte a razzo: addirittura 5-0 con i primi due punti della serata per Anzani. La Cina cambia diagonale palleggiatore-opposto con Liu e Wang, ma non ottiene molto: anzi, Lavia e Michieletto (ace) siglano il 9-1 e Wu deve fermare il gioco. Lavia spadroneggia in attacco e a muro (11-2), Galassi firma il più 10 già sul 13-3. Il muro di Anzani incrementa ancora il vantaggio azzurro (18-7, 20-8), il collega di ruolo non vuole essere da meno e mette giù il pallone del 22-9. La partita è un monologo azzurro, ci pensa ancora Galassi a mettere la parola fine sul set (25-10).
3° SET – Avvio tutto nel segno di un ispiratissimo Yuri Romanò, con un attacco vincente e ben tre muri-punto per il 6-0. La Cina stavolta prova a imbastire una reazione, prima con Zhang Jingyin (11-7) e poi con Yu Yuantai, che riduce lo svantaggio fino al 12-9. Il servizio di Michieletto, però, torna a trascinare gli azzurri, consentendo a Lavia di firmare il 16-10. Qui arriva il primo e unico cambio di De Giorgi, con Pinali che debutta e sigla il suo primo punto sul 20-12. Si gioca ormai solo per l’accademia, Giannelli scrive il suo nome a tabellino proprio sul 24-13 e un errore cinese in battuta chiude il match sul 25-14.
Italia-Cina 3-0 (25-14, 25-10, 25-14)
Italia: Pinali 1, Recine ne, Michieletto 12, Giannelli 1, Balaso (L), Sbertoli ne, Bottolo ne, Galassi 7, Lavia 14, Romanò 13, Anzani 6, Russo ne, Scanferla (L) ne, Mosca ne. All. De Giorgi.
Cina: Dai ne, Yang Y. (L), Zhang B. ne, Yu Yuantai 6, Yu Yaochen, Yang T. (L), Li 1, Liu, Zhang Z. 1, Peng 1, Zhang G. 6, Miao ne, Zhang J. 6, Wang 3. All. Wu.
Arbitri: Akinci (Turchia) e Cespedes Lassi (Rep.Dominicana).
Note: Italia: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 75%, ricezione 54%-34%, muri 6, errori 12. Cina: battute vincenti 0, battute sbagliate 7, attacco 34%, ricezione 48%-17%, muri 1, errori 21.