Di Redazione
Chiudete le valigie, si va a Nanchino. La nazionale femminile chiude nel migliore dei modi la pool casalinga della Volleyball Nations League a Perugia, battendo la Russia per 3-1 e centrando la terza vittoria consecutiva, la decima nel torneo. Soprattutto, l’Italia festeggia con una settimana d’anticipo la matematica qualificazione alla Final Six della competizione organizzata dalla FIVB, che si svolgerà appunto in Cina dal 3 al 7 luglio. Il tutto in un PalaBarton finalmente pieno, con 3500 spettatori festanti.
Prestazione ancora ricca di alti e bassi, ma di ben altro spessore rispetto alle due precedenti per la squadra di Mazzanti, che malgrado le assenze di Egonu e Sylla tiene a bada una Russia in grande crescita, anche se ancora piuttosto acerba. Brave le azzurre a recuperare dopo un primo set mal gestito, dominando il secondo, il terzo e buona parte del quarto, con qualche brivido per la rimonta finale (dal 21-13 al 23-21). Accanto a due certezze come Indre Sorokaite, di nuovo super con 29 punti, e Anna Danesi è da sottolineare la partita di grande qualità e quantità di Lucia Bosetti; notevoli anche i progressi di Elena Pietrini, più efficace e meno fallosa rispetto alle ultime apparizioni.
Per le azzurre, sole al primo posto in classifica, ora c’è l’ultima pool di Ankara (18-20 giugno) da giocare senza l’assillo del risultato contro Brasile, Turchia e Belgio, anche se il posizionamento finale sarà comunque importante per determinare gli abbinamenti dei gironi dell’ultima fase.
1° SET – L’Italia deve rinunciare non solo a Egonu, a riposo dopo il malore di ieri, ma anche a Sylla per un fastidio alla spalla. Sestetto quasi obbligato dunque per Mazzanti, con Sorokaite opposto e Pietrini-Lucia Bosetti in banda; al centro tornano Danesi e Chirichella. La Russia conferma la formazione vista all’opera nelle precedenti partite e inizia bene con il servizio di Voronkova (0-2), ma viene subito ripresa e superata dal muro di Sorokaite (6-4). Le azzurre colpiscono ancora a muro con Danesi (8-5); le russe però rispondono con la stessa moneta (9-8) e pareggiano a quota 10 con l’ace di Romanova. Nuovo tentativo di break azzurro firmato Chirichella (14-11) e nuovo aggancio di Iurinskaia (14-14); si continua a lottare punto a punto (16-17, 19-18). La mossa di Pankov, che inserisce la giovane Kotikova in battuta, è vincente: sul suo servizio la Russia vola avanti 20-23. Sorokaite accorcia (22-23), ma dopo il time out l’attacco di Iurinskaia e l’errore di Lucia Bosetti chiudono i conti (22-25).
2° SET – Azzurre ancora in difficoltà in avvio: Iurinskaia piazza un ace (1-3) e Voronkova allunga (2-6) costringendo Mazzanti al time out. Le battute di Bosetti (5-7) e Danesi (7-8) riavvicinano l’Italia, e quella di Sorokaite regala il sorpasso (11-9). Ancora il servizio, stavolta di Chirichella, consente alle padrone di casa di staccarsi sul 14-11; la Russia inserisce Kotikova, Startseva e Khaletskaia, ma subisce un altro break firmato da Danesi e Bosetti (19-13). Pietrini stoppa la rimonta russa (20-16), Sorokaite realizza l’ace del 24-18 e, dopo i “consueti” tre set point annullati, un’invasione russa porta in parità il match (25-21).
3° SET – Orlova si fa sentire con tre punti in apertura, ma a risponderle è Danesi: prima a muro propizia il 6-3, poi realizza due punti in attacco per il 9-5. Sorokaite con la battuta trascina ancora le azzurre (12-7), la Russia ha una timida reazione sul servizio di Voronkova (13-10) ma sbaglia tantissimo e subisce un altro parzialone per il 17-10. L’Italia dilaga con i muri di Sorokaite (20-11, 23-12), va al set point grazie a Pietrini e mette fine al parziale con la pipe di Bosetti (25-15).
4° SET – L’Italia sembra destinata a continuare il volo con le scatenate Sorokaite (4-2) e Danesi (8-5), ma la Russia non si arrende e pareggia i conti sull’8-8. Ci pensa Chirichella, che va a segno prima a muro (11-9) e poi in battuta (13-10), riportando avanti le azzurre. Le avversarie aiutano con più di un errore e Lucia Bosetti giganteggia: è lei a mettere la firma con 4 punti personali (tre consecutivi) sulla fuga definitiva, che porta le azzurre dal 13-12 direttamente al 20-12. La partita sembra ormai in ghiaccio, e invece la Russia la rimette in qualche modo in piedi: la neoentrata Zubareva pesca il turno di servizio del 21-17, Voronkova va a segno a muro (22-19) e un’invasione azzurra riporta addirittura la squadra di Pankov a meno 2 (23-21). Per fortuna dell’Italia, gli errori di Iurinskaia e Parubets mettono fine al match e fanno iniziare la festa (25-21).
Italia-Russia 3-1 (22-25, 25-21, 25-15, 25-21)
Italia: Sorokaite 29, Alberti ne, Malinov 3, De Gennaro (L), Orro, Bosetti C., Chirichella 7, Danesi 11, Fahr ne, Pietrini 17, Bosetti L. 11, Sylla (L) ne, Parrocchiale. All. Mazzanti.
Russia: Lazarenko 6, Chirizova (L), Orlova 7, Romanova 3, Galkina (L), Startseva, Voronkova 9, Parubets 14, Khaletskaia 2, Vorobyeva 1, Kotikova 4, Iurinskaia 16, Zubareva 2, Matveeva. All. Pankova.
Arbitri: Rolf (USA) e Kovar (Repubblica Ceca).