Di Redazione
E per fortuna doveva essere una partita facile: la seconda uscita ai Campionati Mondiali femminili si rivela una vera e propria corsa a ostacoli per l’Italia, che esce con grande fatica dalle trappole tesele da Portorico riuscendo a portare a casa un 3-0 più ingannevole che mai. Due set chiusi ai vantaggi con altrettante chance annullate alle avversarie, un altro recuperato dal 17-21 con un parziale di 8-0: bastano questi numeri per valutare le sofferenze che hanno costretto le azzurre, in difficoltà sul piano del gioco, a tirare fuori il carattere e la grinta per avere la meglio in una partita che avrebbe potuto avere ben altro esito. E il fatto di non aver lasciato per strada neppure un set peserà sia sul morale, sia sulle classifiche.
La formazione “alternativa” schierata da Davide Mazzanti di certo non incanta, soprattutto perché la ricezione non gira – 6 ace subiti sono davvero troppi – e il gioco di Ofelia Malinov diventa a tratti scontato. Però, tra le nuove entrate, Marina Lubian è decisiva nella rimonta del terzo set (una delle tante) e soprattutto Elena Pietrini si dimostra già pronta per incidere, con 15 punti, un servizio sempre pericoloso e il 54% di efficacia offensiva. Lo specchio di un attacco azzurro che, nonostante gli 11 errori, è sempre uno spauracchio per le portoricane, grazie soprattutto all’incontenibile Paola Egonu (61%). E che alla fine riesce a neutralizzare anche i generosi tentativi di Brittany Abercrombie (17 punti, 47%) e compagne.
L’Italia tornerà in campo già domani, alle 18, per affrontare il Belgio in una partita sulla carta ancora più impegnativa: per fare bottino pieno, in questo caso, ci vorrà la versione migliore della nostra nazionale.
I SESTETTI – Tre novità per Mazzanti rispetto alla gara d’esordio con il Camerun: ci sono Malinov al posto di Orro, Lubian invece di Chirichella e soprattutto la rientrante Pietrini in luogo di Sylla. Confermate Egonu come opposta, Danesi al centro, Bosetti in posto 4 e De Gennaro come libero. Portorico risponde con Valentin in palleggio, Abercrombie opposta, Ortiz e Reyes centrali, Ocasio ed Enright schiacciatrici, Venegas libero.
1° SET – Al primo punto di Enright risponde subito Egonu con due attacchi di fila (2-1). Dopo qualche schermaglia introduttiva, il primo break lo firma Pietrini sul 7-5, ma un’incomprensione tra Malinov e Danesi vale l’immediato pareggio, e grazie all’insidioso servito di Reyes è Portorico a portarsi avanti (8-10). Da qui l’Italia ribalta il risultato grazie anche a tre errori consecutivi delle caraibiche (12-10), che però ancora una volta recuperano sul 13-13 grazie al muro di Ortiz. Sempre la centrale firma l’ace del 15-16, e Portorico resta avanti nel punto a punto (16-17).
È Egonu a riportare in vantaggio le azzurre, e subito un erroraccio di Reyes regala il 20-18 provocando il time out di Morales. Egonu e Lubian allungano (23-20), ma l’ace di Ocasio spaventa l’Italia (23-22) e Mazzanti deve fermare il gioco. Al rientro Egonu si procura due set point, Enright però li annulla entrambi (24-24) e si va ai vantaggi. Altro set point cancellato per le azzurre (25-24), poi è Portorico a guadagnarsi la chance per chiudere con Enright (25-26), ma Pietrini la sventa. Egonu a muro ribalta di nuovo conquistando la quarta occasione e stavolta è proprio Pietrini a sfruttarla per il 28-26.
2° SET – Si comincia con l’ace di Valentin che coglie impreparata Pietrini (0-2), poi è festival del muro: doppio block di Bosetti (3-2) e Abercrombie (4-4). L’Italia scappa avanti con un break firmato Lubian (7-4) e mantiene il vantaggio con Pietrini (8-5) ed Egonu (11-8). Dal 14-12 è però ancora il servizio di Ortiz a fare la differenza: subito un ace e un muro di Reyes per il pareggio, poi il break si allunga addirittura fino al 14-19 (con un altro servizio vincente), malgrado i due time out chiamati da Mazzanti, che prova anche il doppio cambio con Orro e Nwakalor. Proprio l’opposta interrompe finalmente il break avversario e Pietrini, con due attacchi di fila, accorcia sul 17-20. Poi è proprio la battuta della numero 7 a fare la differenza: sul suo servizio l’Italia trova la svolta decisiva, passando dal 17-21 al 21-21 – con l’aiuto di due Video Challenge decisivi – e poi volando addirittura al set point sul 24-21 grazie a due errori portoricani. Ci pensa Caterina Bosetti a siglare l’ultimo punto: 25-21 per un parziale di 8-0.
3° SET – Entra Victoria al posto di Ocasio nelle file di Portorico, mentre l’Italia riparte con il sestetto titolare. Equilibrio in avvio con diversi errori, ma il primo break è firmato da Portorico con Abercrombie (4-6). Pareggia subito Egonu, ma immediato arriva il nuovo vantaggio caraibico, sempre firmato dall’opposta (7-10). Stavolta l’Italia non rientra e anzi le portoricane allungano fino all’8-13 con il muro di Victoria, malgrado il time out chiamato da Mazzanti. Accorciano le azzurre grazie a Pietrini e a un errore avversario (11-13) e presto la rimonta si completa con due muri consecutivi di Danesi: 14-14 e time out Portorico.
Non sono ancora finite, però, le sofferenze azzurre: gli ingressi di Collazo e Santos mettono subito in difficoltà l’Italia, che subisce l’ace del 15-17 e poi l’attacco vincente del 16-20 di Enright. Mazzanti ferma il gioco e sul 17-21 sale in cattedra Lubian: un attacco e due muri per il meno 1. Portorico resta comunque avanti (20-22) ma alla fine concede il pari sul 23-23 con un’invasione. Abercrombie si procura il set point, Egonu lo annulla (24-24); è Danesi a conquistare la chance per l’Italia, che la sfrutta subito con la stessa Egonu per il 26-24.
Italia-Portorico 3-0 (28-26, 25-21, 26-24)
Italia: Lubian 8, Gennari ne, Bonifacio ne, Malinov 2, De Gennaro (L), Fersino (L) ne, Orro, Bosetti 10, Chirichella ne, Danesi 6, Pietrini 15, Nwakalor 1, Sylla ne, Egonu 18. All. Mazzanti.
Portorico: Venegas (L), Santos 1, Enright 9, Rojas ne, Nogueras ne, Reyes 4, Abercrombie 17, Ortiz 7, Valentin 1, Collazo 1, Hernandez ne, Victoria 2, Ocasio 3, Velez (L) ne. All. Morales.
Arbitri: Ramirez Ortiz (Rep.Dominicana) e Wang (Cina).
Note: Italia: battute vincenti 0, battute sbagliate 12, attacco 50%, ricezione 41%-16%, muri 12, errori 31. Portorico: battute vincenti 6, battute sbagliate 7, attacco 35%, ricezione 20%-20%, muri 7, errori 20.
