Ultima prova generale del precampionato per Rana Verona e Itas Trentino: i campioni d’Italia, finalmente al completo dopo 56 giorni di preparazione, si sono imposti per 1-3 sul campo dei veneti con una buona prestazione corale. Gli ospiti hanno sciorinato un’ottima pallavolo, accorta a muro (a segno 15 volte), fluente in cambiopalla e molto attiva anche in difesa e ricostruzione. Nei primi due set il nuovo tecnico trentino ha messo in campo quella che potrebbe essere la formazione titolare e le risposte sono state molto confortanti.
Gli scaligeri, privi dell’ex di turno Dzavoronok oltre che di Keita, hanno faticato a reggere il ritmo avversario nel primo set perdendo presto contatto, e hanno poi ceduto alla distanza anche il secondo, dopo una partenza molto aggressiva. Trascinata da un trio di palla alta molto incisivo (Rychlicki–Lavia–Michieletto, 33 punti in tre) e dalla coppia centrale Podrascanin–Kozamernik, ispirata a rete (muro e primo tempo), l’Itas Trentino si è portata sul 2-0, convincendo sotto tutti i punti di vista.
Dal terzo set Soli ha mescolato le carte in tavola, operando un ampio turnover, ma il gioco dei tricolori è rimasto comunque efficace; Nelli, Cavuto e l’ex Magalini hanno completato l’opera, chiudendo la sfida per 3-1 dopo aver perso allo sprint il parziale centrale e condotto dall’inizio alla fine quello successivo. La preparazione di Trento all’impegno di domenica a Cisterna proseguirà ora con una seduta di pesi nella giornata di giovedì, un doppio allenamento in quella di venerdì e due ore con palla sabato mattina, prima della partenza per il Lazio. Verona, sempre domenica, sarà di scena in casa di Taranto.
“Tutto il gruppo ha offerto note positive e non mi riferisco solo alla prima metà della gara; anche nella seconda siamo stati convincenti e determinati – ha spiegato Fabio Soli – . Mi è piaciuto l’approccio della squadra alla partita: siamo stati molto concentrati e vorrei che avessimo sempre questo tipo di mentalità. Dal secondo parziale è subentrata un po’ di stanchezza, ma tutto ciò è ampiamente comprensibile. Adesso toccherà a noi, come staff, riuscire a gestire al meglio le loro forze e, al tempo stesso, mettere carburante nel serbatoio di tutti i giocatori“.
“Sarà stata anche solo un’amichevole, ma ritrovarsi in campo tutti insieme dopo tanto tempo e dopo la vittoria del titolo italiano è stato un po’ emozionante – ha aggiunto lo schiacciatore Daniele Lavia – . Abbiamo giocato una buona partita contro un avversario molto attrezzato che darà del filo da torcere a tutti. Che bello avere lo scudetto sul petto, daremo il massimo per tenerlo ancora lì“.
Rana Verona-Itas Trentino 1-3 (17-25, 23-25, 25-21, 21-25)
Rana Verona: Mozic 8, Mosca 6, Spirito 2, Trutchev 6, Grozdanov 4, Emaeilnezhad 12, D’Amico (L); Cortesia 6, Sani 10, Uriel 1. N.e. Zanotti, Zingel, Jovovich. All. Radostin Stoytchev.
Itas Trentino: Sbertoli, Michieletto 7, Podrascanin 6, Rychlicki 16, Lavia 10, Kozamernik 7, Laurenzano (L); Nelli 10, Acquarone, Pellacani 2, D’Heer 5, Cavuto 5, Magalini 6, Pace (L). All. Fabio Soli.
Note: Durata set: 22’, 25’, 26’, 21’; tot. 1h e 35’. Note: 300 spettatori circa. Rana Verona: 4 muri, 2 ace, 14 errori in battuta, 5 errori azione, 51% in attacco, 61% (36%) in ricezione. Itas Trentino: 15 muri, 6 ace, 23 errori in battuta, 11 errori azione, 50% in attacco, 54% (42%) in ricezione.
(fonte: Comunicato stampa)