L’Itas Trentino ingrana la quinta e supera anche l’esame Allianz Milano. Sul campo dell’Allianz Cloud la formazione campione d’Italia conserva la propria imbattibilità in regular season, imponendosi per 1-3 e proiettandosi al primo posto in classifica in compagnia di Perugia. Un successo che vale tanto anche dal punto di vista della mentalità: nella prima parte del match i padroni di casa hanno infatti messo a dura prova la resistenza della squadra di Soli, che è riuscita vincere il parziale d’apertura grazie ad un’accelerazione finale e poi ha perso il successivo, trafitta dall’attacco e dalla battuta meneghina.
Sull’1-1 il trio di palla alta trentino Michieletto–Lavia–Rychlicki (20 punti per il primo, 18 a testa per gli altri due) ha preso in mano definitivamente le redini dell’incontro, regolando gli avversari a suon di attacchi vincenti (67% nel terzo set, 65% nel quarto). In particolare, Michieletto è stato l’elemento che ha scavato la differenza, non solo a rete (59%), ma anche a muro e al servizio, ben spalleggiato dai due compagni di reparto. Milano non ha più retto il ritmo ospite, lasciando progressivamente sempre più spazio alla capolista, eccellente in regia con Sbertoli e molto efficace pure in seconda linea grazie alla buona alternanza fra i due liberi Laurenzano e Pace, proposta dall’allenatore dalla seconda parte della partita in poi.
Nell’intervallo tra il primo e il secondo set spazio a Volley4All, il progetto sostenuto dalla Fondazione Allianz UMANA MENTE: il testimonial Alberto Amodeo con il presidente di Allianz Milano, Lucio Fusaro, introdotti da Massimo Achini, suo vice e presidente di Csi Milano, hanno premiato Veronica Yoko Plebani, atleta paralimpica nella canoa, snowboard e triathlon. Nel parterre (oltre 3000 gli spettatori presenti, malgrado il turno infrasettimanale) anche due ex stelle del calcio, Massimo Oddo e Billy Costacurta.
La cronaca:
Gli starting six non riservano sorprese. L’Itas Trentino si presenta ancora una volta al completo all’appuntamento con Soli che schiera Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Lavia e Michieletto martelli in posto 4, Podrascanin e Kozamernik al centro, Laurenzano libero. L’Allianz Milano risponde con Porro in regia, in diagonale a Reggers, Ishikawa e Kaziyski schiacciatori, Piano e Loser centrali, Catania libero.
L’avvio gialloblù è convincente, prima in fase di cambiopalla (5-5) e poi in quella di break point (ace di Michieletto e muro di Sbertoli su Ishikawa per il 6-8). I padroni di casa pareggiano i conti (10-10) con Reggers, ma poi subiscono un nuovo passivo che passa dal contrattacco di Lavia e dall’errore a rete di Ishikawa (13-16, time out Piazza). Lo stesso giapponese, con un ace, riavvicina le due squadre (17-18), poi è Reggers a pareggiare i conti a quota 19. Allo sprint è Trento ad avere la meglio grazie ad un paio di break realizzati dei propri posto 4 azzurri, Lavia e Michieletto (22-25).
Il secondo set prosegue nel segno dell’equilibrio, con l’Allianz che scappa però via con Kaziyski e Ishikawa (entrambi a segno con un ace per il 7-5). I campioni d’Italia riprendono gli avversari a quota 14 grazie ad un ottimo apporto di Kozamernik, ma subito dopo perdono di nuovo contatto grazie all’accelerazione di Ishikawa e alla maggiore intensità difensiva proposta dai meneghini (19-15). Trento ci crede sino al 23-20, poi deve lasciare spazio a Piano e Reggers per il 25-21 che riporta in parità le sorti del match.
La squadra di Soli riparte nel terzo set, grazie ad un Michieletto sempre molto efficace e ad un servizio chirurgico di Lavia (8-11 dopo l’iniziale 6-6). L’Allianz prova a rifarsi sotto (11-12), ma i gialloblù riescono a creare un nuovo strappo (15-19) con Michieletto assoluto protagonista, ben spalleggiato da Lavia. Il 2-1 esterno arriva già sul 19-25, con Michieletto ancora in evidenza.
I padroni di casa accusano il colpo e nel quarto parziale soffrono subito la verve gialloblù fra battuta e contrattacco. Sbertoli è molto ispirato e trascina i suoi sul 2-6, poi corretto in 4-8. Piazza avvicenda diversi effettivi nel tentativo di trovare una replica dei suoi, che con Loser al servizio risalgono sino al 9-11 (time out di Soli). Alla ripresa Trento riparte definitivamente con Rychlicki e Lavia (10-15 e 11-18) e va sul velluto sino in fondo (16-25), conseguendo i tre punti in classifica.
Agustin Loser: “Quella con Trento è sempre una partita difficile, lo sapevamo prima di iniziare. Abbiamo espresso un buon gioco nel primo e secondo set, meno nel terzo e nel quarto siamo un po’ mancati. Il ritmo del calendario impone di giocare ogni tre giorni e non è facile iniziare così. Loro hanno giocato meglio e hanno vinto, nulla da dire. È una Superlega con squadre ancora più forti dello scorso anno e dovremo giocare ogni partita come se fosse una finale“.
Fabio Soli: “La partita ha vissuto su tre momenti ben distinti: il primo set è stato vinto grazie ad un buon approccio, poi nel secondo parziale non abbiamo avuto la stessa intensità e siamo stati puniti nonostante un tentativo di recupero. Abbiamo accusato forse qualche timore di troppo, ma nel terzo e quarto set abbiamo messo in mostra un buon piglio ed espresso al meglio le nostre potenzialità. Dobbiamo lavorare sulla continuità del gioco e riuscire ad essere sempre sul pezzo. Possiamo crescere, acquisire ulteriore consapevolezza soprattutto in vista di un periodo come quello che abbiamo appena iniziato che sarà ricchissimo di partite“.
Allianz Milano-Itas Trentino 1-3 (22-25, 25-21, 19-25, 16-25)
Allianz Milano: Piano 4, Porro, Ishikawa 16, Loser 5, Reggers 16, Kaziyski 10, Catania(L); Zonta, Vitelli 1, Dirlic 3, Mergarejo. N.e. Innocenzi e Colombo . All. Roberto Piazza.
Itas Trentino: Podrascanin 4, Sbertoli 3, Lavia 18, Kozamernik 8, Rychlicki 18, Michieletto 20, Laurenzano (L); Nelli, Acquarone, Cavuto, Pace (L), Berger. N.e. D’Heer, Magalini. All. Fabio Soli.
Arbitri: Florian di Altivole (Treviso) e Giardini di Verona.
Note: 28’, 28’, 29’, 23’; tot 1h e 48’. 3.136 spettatori. Allianz: 5 muri, 3 ace, 16 errori in battuta, 8 errori azione, 49% in attacco, 41% (19%) in ricezione. Itas Trentino: 9 muri, 4 ace, 15 errori in battuta, 6 errori azione, 55% in attacco, 54% (27%) in ricezione.
(fonte: Comunicato stampa)