Di Redazione
Nell’anticipo della prima giornata di ritorno in programma domani, torna al successo la squadra di Lorenzetti che nel turno natalizio di Superlega batte la Consar Ravenna in rimonta; 3-1 (21-25, 30-28, 25-19, 25-21). Trento scavalca Milano a quota 27, al parto posto in classifica
Sotto l’albero di Natale l’Itas Trentino trova il successo casalingo in SuperLega Credem Banca che andava inseguendo da più di un mese. Il girone di ritorno di regular season è stato infatti inaugurato dai gialloblù con la rotonda affermazione alla BLM Group Arena sulla Consar Ravenna nell’anticipo del quattordicesimo turno giocato stasera di fronte ad oltre 3.000 spettatori.
Un’affermazione meno netta di quanto potrebbe suggerire il punteggio, ma comunque meritata che permette di ripartire dopo il ko di domenica sera con Civitanova. Nella prima parte del confronto gli ospiti hanno confermato di meritare la definizione di sorpresa del campionato, mettendo in serie difficoltà i padroni di casa che, dopo aver perso il primo set, hanno vacillato a lungo anche nel secondo parziale. ùIl successo ai vantaggi di quel periodo, ispirato da Russell e Vettori, ha cambiato completamente le carte in tavola; nella seconda metà della partita Trento è infatti diventata più autorevole in campo e, sfruttando al massimo la vena a rete anche di Lisinac (best score ed mvp del match con 19 punti, il 75% in attacco, 5 muri e due ace), dello stesso Vettori, ma anche di un ritrovato Kovacevic (12), è riuscita ad incanalare verso il proprio versante tre punti che le consentono di scalzare almeno per ventiquattro ore di nuovo Milano.
La cronaca del match. Lorenzetti offre nuovamente spazio nello starting six a Klemen Cebulj, utilizzato in posto 4 assieme a Russell e preferito a Kovacevic; gli altri titolari sono Giannelli in regia, Vettori opposto, Lisinac e Candellaro al centro, Grebennikov libero. La Consar Ravenna deve fare a meno di Lavia (a referto come secondo libero) e risponde quindi con Saitta al palleggio, Vernon-Evans opposto, Cavuto e Ter Horst schiacciatori, Grozdanov e Cortesia al centro, Kovacic libero. Le due squadre non si risparmiano sin dal via, realizzando break (1-3) e contro break (4-3) prima che il muro di Vernon-Evans su Cebulj non offra il primo vero strappo alla partita in favore degli ospiti (7-9), bravi a confermarlo anche in seguito (10-12, 12-14). Un muro di Candellaro sul martello canadese vale la parità a quota quindici ma subito dopo Ter Horst riallarga la forbice (15-17), costringendo Lorenzetti ad interrompere il gioco. Alla ripresa però l’Itas Trentino non riesce più a rifarsi sotto agli avversari e, anzi, perde ulteriore contatto (19-22 e 20-24). Alla seconda occasione, la Consar chiude il conto sul 21-25 con un attacco di Cavuto.
Nel secondo set Lorenzetti conferma in campo Kovacevic (utilizzato già nell’ultima parte della precedente frazione al posto di Cebulj), ma anche in questo caso l’inizio non è semplice, tant’è vero che sul 5-7 il tecnico trentino è costretto a chiamare time out. A scuotere i gialloblù ci pensa allora Vettori, che con un attacco e tre buoni servizi (fra cui anche due ace) regala ai padroni di casa il primo vero vantaggio del match (10-7). L’Itas Trentino trae giovamento da questa spinta (13-10 e poi 17-15), sfruttando anche il buon momento nel fondamentale del muro. Un errore di Kovacevic a rete consegna la parità a Ravenna a quota diciassette, poi i romagnoli mettono la fretta con un ace di Ter Horst (19-20) ma stavolta Giannelli e compagni reagiscono e con il neoentrato Cebulj (per Russell) operano il contro sorpasso sul 24-23. Cortesia annulla la prima palla set trentina: si va ai vantaggi, dove i gialloblù annullano tre palle set agli ospiti e pareggiano i conti sull’1-1 con la propria terza occasione (errore di Ter Horst).
L’Itas Trentino parte di slancio nel terzo set, spinta in avanti (6-3 e 8-5) dalla coppia serba Kovacevic (in attacco) e Lisinac (al servizio). Vernon-Evans prova a replicare per la Consar (10-8), ma i gialloblù trovano anche un ottimo Vettori a garantire punti in attacco (13-10, 15-12 e 18-13) e a consentire l’ulteriore allungo. Il finale di parziale è in assoluto controllo (22-16) e mette in bella evidenza anche i tentacoli di Candellaro, che aiutano molto la squadra a giungere sul 2-1 (25-19).
La contesa torna equilibrata in avvio di quarto periodo, con le due squadre che si alternano al comando del punteggio (4-5 e 7-6). Ravenna ha uno spunto notevole sull’8-10 grazie a Ter Horst e poi riesce ulteriormente a scappare via (10-13). L’Itas Trentino reagisce ancora Vettori e per mezzo di due errori consecutivi di Cortesia trova un promettente vantaggio (17-15). I gialloblù prendono sempre più fiducia e volano verso il 3-1 con Kovacevic (22-19); il successo arriva già sul 25-21 (muro di Vettori).
“Siamo partiti gestendo il servizio come ci eravamo ripromessi alla vigilia, per avere più occasioni di break point senza però riuscire a capitalizzarle nel primo set – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match –. In seguito la partita è cambiata ma non era semplice riuscire comunque a portarla a casa perché dopo una sconfitta come quella di domenica con Civitanova è abbastanza normale subire il contraccolpo psicologico. Fortunatamente tutto ciò ci è capitato solo fino ad un certo punto e siamo riusciti a conquistare i tre punti in palio. Dobbiamo però entrare tutti nell’ordine delle idee che per vincere dovremo sempre soffrire ed essere costantemente pronti a farlo”.
L’Itas Trentino è ora attesa da una lunga pausa, per consentire a quattro suoi giocatori di disputare le qualificazioni olimpiche a Berlino nei primi dieci giorni del nuovo anno. Il prossimo impegno ufficiale è infatti in programma solo giovedì 16 gennaio a Monza per la sfida con il Vero Volley valevole per la quindicesima giornata di campionato.
Itas Trentino-Consar Ravenna 3-1 (21-25, 30-28, 25-19, 25-21)
ITAS TRENTINO: Cebulj 3, Candellaro 9, Giannelli 2, Russell 15, Lisinac 19, Vettori 18, Grebennikov (L); Kovacevic 12, Codarin, Djuric, Michieletto. N.e. Daldello, De Angelis, Sosa Sierra. All. Angelo Lorenzetti.
CONSAR: Cavuto 17, Cortesia 9, Vernon-Evans 19, Ter Horst 15, Grozdanov 10, Saitta 1, Kovacic (L); Recine 1, Stefani 1, Marchini, Batak, Bortolozzo. N.e. Lavia e Alonso. All. Marco Bonitta.
ARBITRI: Curto di Gorizia e Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso).
DURATA SET: 30’, 35’, 28’, 32’; tot 2h e 5’.
NOTE: 3.042 spettatori, per un incasso di 27.904 euro. Itas Trentino: 12 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 6 errori azione, 48% in attacco, 62% (30%) in ricezione. Consar: 9 muri, 3 ace, 13 errori in battuta, 9 errori azione, 52% in attacco, 59% (31%) in ricezione. Mvp Lisinac.
(Fonte: comunicato stampa)