Di Redazione
Prima sgambata al PalaPanini e primi segnali di crescita per la Liu•Jo Nordmeccanica Modena che oggi pomeriggio ha affrontato la Savino del Bene Scandicci davanti ad un centinaio di tifosi e appassionati curiosi di vedere all’opera il nuovo gruppo agli ordini di coach Gaspari. Ancora una volta non si è trattato di un test vero e proprio, le due formazioni come mercoledì si sono affrontate in miniset che partivano dal punteggio di 19-19 e per la realizzazione del punto serviva mettere a terra anche il pallone di conferma.
Test, a rotazioni bloccate, utile a memorizzare al meglio i meccanismi di gioco in vista poi del campionato, che inizierà proprio contro la compagine toscana al PalaPanini. Ancora una volta il gruppo a disposizione di coach Gaspari era composto da dieci atlete e tutte hanno preso parte all’allenamento, dando la possibilità al tecnico di provare diverse soluzioni. Sul piano del punteggio il risultato ha sorriso anche oggi alle rivali, che si sono imposte con il punteggio di 2-1, ma la crescita delle bianconere è stata già apprezzabile, con un primo parziale eterno e concluso a favore delle ospiti 25-23, poi più difficoltà nel secondo chiuso 25-21, mentre il terzo è stato a favore delle modenesi che si sono fatte rimontare nel finale, ma hanno chiuso comunque 25-23.
Soddisfatta di questi primi approcci al campo e al gioco una delle nuove arrivate, la centrale Raffaella Calloni: “Sono contenta perché oggi siamo migliorate molto rispetto all’appuntamento di mercoledì, siamo riuscite a sistemare qualcosa e ho visto in campo una squadra più aggressiva. Bene così, siamo sulla giusta strada, dobbiamo proseguire e poi attendiamo le nostre compagne che oggi hanno iniziato l’Europeo, speriamo che Bosetti torni il più tardi possibile perché vuol dire che l’Italia sta facendo bene. Tornando a noi, credo che abbiamo bisogno di giocare, di trovare il nostro ordine in campo e affronteremo questi appuntamenti che ci separano dall’inizio del campionato sempre con il giusto spirito. Come mi sto trovando qua? Per me giocare con Marco è semplice perché so quello che vuole. Ho avuto la fortuna di lavorare con lui in diverse occasioni e per quanto riguarda, invece, le ragazze e la società sono molto contenta della scelta fatta, si sta lavorando bene e Modena è davvero una città graziosa. Un test utile anche in vista dell’esordio in campionato? Le nostre assenze forse sono un po’ più pesanti delle loro, poi abbiamo Montano che sta rientrando dopo una stagione difficile, Vesovic e Tomic, le due serbe, che non hanno mai giocato in Italia quindi si stanno adattando ai nostri ritmi e alla nostra tattica. Penso, insomma, che vedere ciò che abbiamo fatto oggi sia già un ottimo segno”.