Di Redazione
Quando annunciò il saluto alla Vbc Casalmaggiore per tornare in California e vivere insieme alla sua famiglia la dolce attesa di Storm Rose (nata l’11 maggio 2021), il 15 settembre 2020, Carli Lloyd disse: “Non penso però che la mia storia con la pallavolo sia finita, e spero di tornare presto in campo“.
A più di un anno da quell’annuncio, l’ex palleggiatrice della società cremonese è ormai a tempo pieno una mamma e di ginocchiere indossate non ne ha più voluto sapere. Dopo aver trascorso anni sui taraflex nazionali e mondiali, però, separarsi del tutto dallo sport di cui hai fatto una professione non è facile.
Lloyd, attraverso il suo blog Show up with me, ha fatto sapere ai suoi fan che la pallavolo le manca davvero tanto e che potrebbe non essere lontana da un ritorno in campo. Leggendo il suo post, riassunto sul suo profilo Instagram, però, sembra che la palleggiatrice americana voglia trasmettere ciò che ha imparato in quasi vent’anni di carriera, iniziata nel 2003 nelle giovanili del Fallbrook HS, ai giovani nuovi talenti. Come? Probabilmente allenando.
“Mi manca il lavoro. Mi manca gestire un attacco. Mi manca festeggiare i successi della mia squadra. Mi manca l’euforia di vincere una partita e la stanchezza totale di un match lungo cinque set. Mi manca crescere e avvicinarmi ai miei obiettivi e scrivere nel mio diario una riflessione su come è stato l’allenamento del giorno prima.
Dalla mia gravidanza e la nascita della mia splendida bambina, sono tornata in campo ma con l’obiettivo era leggermente diverso da quello per cui ho lavorato negli ultimi vent’anni. E’ stato divertente giocare e aiutare il mio corpo a tornare in forma, ma non è assolutamente la stessa sensazione di scendere in campo con le mie compagne di squadra e spingere giorno dopo giorno verso un obiettivo comune.
Qualcosa che mi ha aiutato a sentirmi connessa allo sport anche se lontana fisicamente, sono state le opportunità di mentoring che mi si sono presentate. Quando ho incontrato questi altri atleti ho capito subito che tutti i miei anni di preparazione mi hanno portato a questo momento, in cui ho finalmente gli strumenti per aiutare altri aspiranti palleggiatori e atleti nel loro cammino.
Ho speso più di vent’anni a migliorare le mie capacità. Ho scritto centinaia di articoli e ho speso innumerevoli ore a guardare video, lavorare e ripetere. L’obiettivo era sempre quello di migliorare il mio gioco il più possibile. Il lavoro che mettevo in pratica era sempre focalizzato alla mia voglia di massimizzare il mio stesso potenziale.
Ora penso a una di queste atlete mentre gioca e trova una versione migliore di se stessa e la cosa mi emoziona. Rimanete connessi per un annuncio emozionante!“
(Fonte: Instagram Carli Lloyd)