Di Redazione
La Supercoppa di Polonia resta un tabù per lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle: come nella scorsa stagione, i campioni d’Europa in carica si vedono strappare il primo trofeo stagionale dallo Jastrzebski Wegiel, che si impone per 3-2 (24-26, 25-23, 18-25, 25-20, 15-13) davanti a 3600 spettatori nell’accesissima finale di Lublin. Battaglia degna delle aspettative tra le due grandi rivali, che si equivalgono in quasi tutti i fondamentali: allo Zaksa però non basta neppure la cifra record di 23 muri-punto (6 di David Smith) per portare a casa il trofeo, anche perché lo Jastrzebski fa molto meglio in ricezione (50% di positiva contro il 36% degli avversari).
Entusiasmante anche la battaglia tra gli opposti Lukasz Kaczmarek e Stéphen Boyer, entrambi autori di 23 punti; il trofeo di MVP alla fine se lo aggiudica l’ucraino Jurij Gladyr, autore di una prestazione maiuscola al centro con 15 punti, il 67% in attacco e 6 muri vincenti. Positiva anche l’alternanza tra Fornal e Szymura in posto 4, mentre dall’altra parte funzionano poco sia Zalinski sia il suo sostituto Staszewski. La notizia peggiore per lo Zaksa è però l’infortunio del regista Marcin Janusz, costretto a uscire dal campo sull’11-9 del tie break.
Prima della finale è stato dedicato un commosso omaggio alla leggenda della pallavolo polacca Tomasz Wójtowicz, scomparso nei giorni scorsi e originario proprio di Lublin.
(fonte: PlusLiga.pl)
