Di Redazione
Non è andato giù a Roberto Santilli l’esonero dalla panchina dello Jastrzebski Wegiel, in Polonia, dopo che la sua squadra aveva vinto cinque delle otto partite disputate. Salutati i tifosi con un polemico post su Facebook (“io vado in vacanza, pensateci voi”), l’allenatore italiano si sfoga oggi in un’intervista alla testata polacca Przeglad Sportowy, e non le manda certo a dire alla dirigenza del club.
“Ho lavorato nella PlusLiga per molti anni, ma sono stato trattato come un principiante alle prime armi – ha detto Santilli – e non sono certo il primo né l’ultimo allenatore a perdere il lavoro in questo club. Hanno dovuto trovare un colpevole ed è stato deciso che ero io“. I colloqui con il presidente Adam Gorol non sono serviti: “Gli ho detto che nella pallavolo bisogna essere pazienti, anche perché nessun’altra squadra finora ha giocato 8 partite scendendo in campo ogni due giorni. Ma lui ha una percezione diversa“.
Lo Jastrzebski ha subito le sue tre sconfitte contro le prime tre squadre della graduatoria (Zaksa, Varsavia e Olsztyn), ma Santilli ammette che qualche problema c’è stato: “Non ero soddisfatto al 100%, la squadra non ha mai mostrato pienamente quello di cui è capace. Il mio compito era di portarla alla forma migliore e non giudicare prematuramente“. Il rendimento della squadra è stato condizionato anche da alcune assenze: “Julien Lyneel, uno dei giocatori chiave per noi, non ha giocato molte partite da titolare, e ho scelto di lasciare libero Graham Vigrass nelle prime quattro partite, perché potesse volare in Canada per la nascita del suo primo figlio“.
“Ora mi prenderò un po’ di tempo per me e la mia famiglia – conclude l’allenatore romano – e andrò sicuramente in vacanza. Starò in Polonia ancora per alcuni giorni, poi tornerò in Italia“.
(fonte: PrzegladSportowy.pl)