Di Redazione
A senso unico la gara di andata della finale di Challenge Cup femminile: il Sistem9 Yesilyurt Istanbul fa il bello e il cattivo tempo sul campo del CSM Alba Blaj, imponendosi con un secco 0-3 (12-25, 18-25, 16-25) e mettendo già le mani sulla Coppa. Serata da incubo per le rumene, che soffrono in attacco e in ricezione, ma soprattutto commettono un numero incredibile di errori: ben 26 contro i 7 delle avversarie! Con questi numeri la strada è spianata per lo Yesilyurt, che ci aggiunge una prestazione solidissima a muro: 10 punti a 4 nel fondamentale.
La rumena Alexia Carutasu, assoluta protagonista delle semifinali, nella sua terra natale totalizza “solo” 11 punti con il 43% in attacco, ma ci pensa Derya Cebecioglu a farne le veci: 16 punti per la schiacciatrice con uno strepitoso 63% di efficacia e 4 muri. Altri 3 block in li mette a segno Jennifer Cross, a sua volta un fattore importante per la squadra turca. Allo Yesilyurt basterà vincere due set nel ritorno a Istanbul, in programma mercoledì 24 marzo, per aggiudicarsi il primo trofeo europeo della sua storia.
CSM Volei Alba Blaj-Sistem9 Yesilyurt Istanbul 0-3 (12-25, 18-25, 16-25)
CSM Volei Alba Blaj: Baciu 12, Alupei ne, Malkova 2, Scott 4, Antonijevic 3, Aleksic 8, Spasenic (L), Rus 2, Kocic 4, Cheluta ne, Bleicher ne, Celic 1, Popovic (L) ne, Milenkovic 3. All. Zakoc.
Sistem9 Yesilyurt Istanbul: Aksu ne, Cross 8, Yonder ne, Kaya, Guc ne, Gulubay 2, Hocaoglu ne, Dumanoglu (L), Demirel 6, Carutasu 11, Scuka 6, Cebecioglu 16, Cetinay (L) ne. All. Soz.
Arbitri: Savic (Serbia) e Ujhazi (Ungheria).
Note: Incontro disputato a porte chiuse. Alba Blaj: battute vincenti 2, battute sbagliate 5, attacco 35%, ricezione 44%-34%, muri 4, errori 26. Yesilyurt: battute vincenti 3, battute sbagliate 3, attacco 47%, ricezione 40%-26%, muri 10, errori 7.
(fonte: Cev.eu)