Il primo scontro stagionale tra Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Jastrzebski Wegiel regala subito brividi ed emozioni. Ad aggiudicarsi la Supercoppa di Polonia è lo Zaksa, dopo due anni di successi dei rivali, ma per farlo i campioni d’Europa devono recuperare due set di svantaggio e annullare un match point nel terzo, sulla scia di quanto fatto da Perugia in Italia. La finale si chiude sul 3-2 (25-20, 26-24, 29-31, 19-25, 12-15) e i rimpianti per lo Jastrzebski di certo non mancano, anche perché i campioni di Polonia nel fatidico terzo set erano stati avanti 19-13, oltre ad aver avuto a disposizione la palla della vittoria sul 26-25.
Davanti ai 10mila spettatori di Katowice brilla la stella di Bartosz Bednorz, premiato come MVP sulla scorta di 25 punti con il 60% in attacco, 3 muri e 2 ace (e nonostante le gravi difficoltà in ricezione). 20 punti anche per Aleksander Sliwka, ma la svolta nella partita dello Zaksa è stato il cambio di diagonale palleggiatore-opposto, con Janusz e Kaczmarek “panchinati” per far posto a Stepien e al giovanissimo rumeno Chitigoi; anche il centrale norvegese Takvam ha detto la sua, sostituendo dal terzo set uno spento Pashytskyy. Nello Jastrzebski 25 punti per un ottimo Fornal, più sottotono Patry (15 punti) e soprattutto Sedlacek, fermo al 36% in attacco. In doppia cifra anche i centrali Gladyr e Huber.
(fonte: Plusliga.pl)
