Di Redazione
Ancora uno scivolone per lo Zenit Kazan, e stavolta le conseguenze rischiano di essere pesanti. Nel recupero di Champions League contro i polacchi dello Jastrzebski Wegiel, disputato oggi sul campo di casa, Ngapeth e compagni si sono arresi per 2-3 (25-18, 16-25, 25-20, 22-25, 14-16): è la seconda sconfitta in tre partite per la squadra di Verbov, dopo quella subita in casa del Greenyard Maaseik.
In una partita caratterizzata dal grande equilibrio, non sono serviti alla formazione di Kazan i 22 punti di Tsvetan Sokolov (56% in attacco); i polacchi di Boban Kovac hanno fatto meglio a muro con 11 vincenti, 4 dei quali di Jurii Gladyr, e si sono distinti anche in attacco con l’altro centrale Graham Vigrass (78%). Importante anche l’ingresso di Julien Lyneel dal quarto set al posto di Fromm. Sotto i loro standard, soprattutto in ricezione, Earvin Ngapeth e Maksim Mikhailov (18 punti ciascuno).
Lo Zenit ora è terzo nella Pool C dietro allo Jastrzebski (3 vittorie) e al Greenyard (2); la squadra cinque volte campione d’Europa rischia dunque seriamente di restare fuori dai quarti di finale, a cui si qualificano soltanto le prime e le tre migliori seconde dei 5 gironi. Nel girone di ritorno, che si aprirà mercoledì 29 gennaio in casa contro i belgi, non saranno ammessi ulteriori passi falsi.
(fonte: Cev.eu)