Lo Zenit Kazan innalza la maglia di Anderson sul tetto del suo palazzetto

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Di Redazione

Con una cerimonia molto emozionante lo Zenit Kazan ha pagato il proprio tributo a Matt Anderson che dopo sette anni in Russia ha deciso di proseguire la sua carriera agonistica in Italia: ormai non è più un mistero che l’anno prossimo sarà a Modena; era stato lo stesso Anderson a ufficializzarlo via Instagram con un post geolocalizzato a Modena e datato 12 aprile in cui annunciava di essere pronto a raggiungere i campioni di Nazionale Holt e Christenson. Lo Zenit era al corrente da tempo della decisione di Matt di affrontare nuove sfide e si è fatto trovare ben preparato per onorare il suo giocatore simbolo prima ancora che la stagione finisca: in occasione della partita di domenica scorsa nella quale la squadra di Kazan ha battuto nella semifinale per titolo il Novyi Urengoy per 3-0, gara #1, i dirigenti del club hanno preparato una gigatesca maglia azzurra numero 1 con la scritta Anderson sulle spalle issandola sulla volta del Kazan Volleyball Center.

La maglia di Anderson è stampata con caratteri cirillici: “Gli ultimi sette anni della mia vita non sono stati facili – dice Anderson nel suo post su Instagram – ci sono stati tanti alti e bassi. Tutti nello sport andiamo alla ricerca dei successi, ma sono grato alla mia famiglia e a quanti mi amano per aver reso tutto questo possibile. Grazie allo Zenit che ha puntato su di me, sono sette anni che mi rendono un uomo e un giocatore diverso da quello che sarei stato. Grazie a tutti i giocatori che ho avuto il piacere di affrontare e gli allenatori dai quali ho imparato”.

Il post di Anderson, uno degli sportivi non di massa più popolari dal punto di vista social negli States – 287mila followers nonostante appena 264 post – ha raccolto in poche ore centinaia di migliaia di visualizzazioni e quasi ventimila like. Un paio di curiosità: ufficializzando in modo definitivo un rumour che circolava da tempo, Anderson ha festeggiato il suo 32esimo compleanno postando una foto con la sua fidanzata, la fotografa e influencer Jackie Gillum che ormai da quasi un anno vive con lui in Russia. Le loro foto insieme sono rarissime: saranno una delle coppie d’oro della prossima stagione del volley italiano. Jackie è un’artista molto apprezzata e molto influente. Lo scatto che Matt ha pubblicato durante la cerimonia di omaggio alla maglia che porta il suo nome è proprio della sua compagna.

Un’altra curiosità riguarda la maglia a fianco a quella di Anderson che è quella di Lloy Ball, altro atleta statunitense che a Modena conoscono bene: un titolo nazionale e una Coppa Cev con la vecchia Casa Modena, quattro titoli nazionali russi in cinque anni oltre a una Champions League, due coppe Nazionali e una Supercoppa con il Kazan. Anche la maglia di Ball, la prima che è stata appesa nel Kazan Volleyball Center ormai dal 2011, porta il cognome del giocatore campione olimpico con gli States in caratteri cirillici e il numero 1 sottolineato, da capitano, così come quando lasciò la squadra. Tecnicamente lo Zenit non ritirerà la maglia, il n.1 resterà a disposizione del club anche se sarà un’eredità pesantissima vista l’evidenza con cui oggi viene esposta grazie a due giocatori storici e simbolici come Lloy Ball e Matt Anderson.

(Fonte: Instagram @mja5041)

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