Di Redazione
Linea verde in casa Conad Ravenna.
La società romagnola sembrerebbe ripartire dalle giovani Piva, Poggi e Torcolacci, così come ogni probabilità resterà anche la più esperta Rocchi.
Queste dovrebbero essere le prime conferme, riportate oggi da il Corriere di Romagna, in vista del prossimo campionato di A2, con il futuro gruppo allenato da Bendandi che attingerà ancora da quello
di questa stagione, capace di disputare un campionato oltre le più rosee aspettative.
C’è la possibilità infatti di vedere ancora in biancorosso anche Morolli, Guidi e, soprattutto Bacchi, con differenti nodi da sciogliere per ognuna di esse. Per quanto riguarda la palleggiatrice riminese, molto dipenderà dalle condizioni fisiche, considerato il grave infortunio al tendine d’Achille subìto a febbraio.
Per la centrale sarà necessario battere la concorrenza di altre società. Per la schiacciatrice si tratterà soprattutto di una questione di stimoli: il capitano ha messo radici a Ravenna, dove ha deciso di risiedere e lavorare, e per lei si prospetta un ruolo da chioccia che potrebbe essere interessante.
Chi saluterà è Manfredini, che si trasferirà per motivi personaliin Veneto e potrebbe o accettare
l’offerta di una delle realtà della zona (Montecchio Maggiore inpole position) o addirittura ritirarsi. Stessa sorte per la belga Strumilo, perché l’intenzione dei dirigenti è di occupare la casella
della straniera con un opposto.
Oltre al nome della giocatrice proveniente dall’estero, il tassello più importante da porre sul mosaico della futura Conad riguarda così quello della schiacciatrice da affiancare a Piva, quest’ultima già pronta a una stagione da titolare. “Radiomercato” punta le sue antenne sull’affida bile Laura Grigolo, 24enne di Dolo cresciuta a San Donà e reduce da due stagioni a Pinerolo.
Tornando al capitolo conferme, c’è qualche possibilità di rimanere per Calisesi e Altini, entrambe del Volley Club Cesena (il libero si è ben comportato quando chiamato in causa). Difficile invece un rinnovo del prestito con Novara della centrale Parini, mentre con la banda Canton si è giunti ai saluti.