Di Redazione
Aveva annunciato che si sarebbe presa una pausa almeno fino a gennaio per decidere sul suo futuro. Ma ora che quella scadenza si avvicina, Lonneke Sloetjes non ha ancora fatto la sua scelta, e tra le opzioni sul tavolo c’è quella di porre fine anticipatamente alla sua carriera. L’opposta olandese lo confessa in un’intervista al quotidiano AD: “La data che mi sono autoimposta è arrivata più velocemente di quanto pensassi. Ma non voglio lasciar esaurire la mia carriera senza aver fatto una scelta. Da un lato spero che torni l’entusiasmo per la pallavolo, dall’altro andrà bene anche se non succederà. Il volley non è tutto nella vita, c’è anche la famiglia“.
L’ex Savino Del Bene Scandicci, comunque, non pensa a rientrare prima dell’inizio della prossima stagione: “Penso che stare fuori un anno non sia un problema. Ovviamente dipende molto dal livello a cui si vuole tornare: se voglio restare nell’élite, dovrò ricominciare la prossima estate ad allenarmi con un club. Sto ancora cercando di capire cosa voglio davvero e quali sono i miei obiettivi. Certo, se lasciassi adesso avrei giocato la mia ultima partita senza saperlo, a causa della pandemia. Ma non basta questo a convincermi a tornare“.
Un obiettivo concreto per Sloetjes sarebbero i Mondiali 2022 da giocare proprio in Olanda: “Sì, da un lato questo sarebbe un ottimo motivo per continuare. Giocare davanti ai miei familiari e agli amici sarebbe bello. Ma ci deve essere qualcosa di più del semplice coinvolgimento personale. Devo mettermi al lavoro e dare il 100% del mio impegno. Al momento non c’è ancora“. Anche se non mancano le pressioni per tornare, sia da parte della nazionale sia delle squadre di club, che hanno fatto pervenire numerose offerte all’agente dell’opposta.