Lorenzetti: "Tra me e Lanza alti e bassi, ma di lui ho un ricordo positivo"

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I progetti futuri della sua Trento, possibili grazie a un mercato di alto livello, ma anche un passato recente su cui riflettere senza sottrarsi agli argomenti meno comodi.

Angelo Lorenzetti, da due anni alla guida di Trentino Volley, fa il punto della situazione della società gialloblù sulle colonne de La Voce del Trentino, dopo aver appena rinnovato per altre tre stagioni.

La società del presidente Mosna ha appena presentato ufficialmente il gioiello del mercato, Jenia Grebennikov, ma ha anche fatto altri colpi sensazionali come Lisinac e Russell.

“Per questa società è una soddisfazione per il valore del giocatore. Ci giochiamo la carta dello straniero in questo ruolo che può complicare il progetto ma se te la giochi vuol dire che ci tieni molto – ha detto l’allenatore intervenendo alla presentazione di Grebennikov -. Ci serviva un libero determinante. Per me insieme all’alzatore è l’asse più importante nella pallavolo moderna. Anche da avversario di Grebennikov ho percepito la capacità di trasmettere una intensità importante”.

“Nel mercato ci sono valutazioni condivise, il presidente Mosna e Bruno Da Re hanno fatto un ottimo lavoro – afferma il tecnico marchigiano a proposito del mercato – Quando si vive in un posto dove la vittoria è stata di casa è normale pensare di voler sempre tornare a vincere. Credo che le cose vadano a cicli. C’è stato un ciclo vincente di Trento, non so quando sarà possibile riprendere la leadership, tuttavia l’idea è avere costanza ad alti livelli. Alla fine però vince solo uno e gli altri perdono anche se sono di alto livello. Siamo arrivati vicini alla vittoria ma purtroppo non abbiamo alzato le braccia al cielo. Serve un’impresa per battere dei grandi avversari. Qualche volta non vincono i più forti”.

“E’ il secondo anno che ricostruiamo cambiando tanto. Alla fine dell’anno scorso non era questa la previsione per quest’anno. Le motivazioni sono tante: il mercato, le scelte dei giocatori, acquisti sbagliati, le regole per italiani e stranieri”, ha osservato Lorenzetti che poi parla dell’addio più importante, quello di Filippo Lanza.

“Lanza? E’ un argomento da cui non mi sottraggo. Non è facile dare una sola risposta. Ho sentito molte cose sui media di Perugia e non so da che fonte traessero certe verità. Rispetto molto il giocatore. Nel rapporto tra un allenatore e un giocatore, tra il brutto e il bello, ci sono anche delle sfumature. Tra me e Pippo c’è stata una relazione che è appunto in mezzo a queste sfumature, ci sono stati alti e bassi come sempre succede nei rapporti. Spesso nei giudizi, anche quando leggiamo sui social come Facebook, c’è troppo assolutismo e a volte superficialità. Sono state date interpretazioni che non ho condiviso. Se dovessi quantificare da 0 a 10 direi che il rapporto tra me e Lanza è stato più positivo che negativo. Non posso dire che non ci siano mai state incomprensioni. Ci sono state in 2 anni 2 situazioni in cui a turno siamo stati poco attenti in maniera reciproca e ci sono state scuse reciproche davanti alla squadra. Questo è importante. Non so se è stato questo il motivo della sua partenza. Lanza era tra le opzioni possibili per costruire la futura squadra. Non mi porto dietro un periodo negativo se ripenso a lui”.

Infine, un bilancio ripensando ai primi due anni a Trento.

“Il momento meno bello è stato la finale persa a Tours. Non sono stato capace in quella partita di far capire come il palazzetto potesse trasformare l’evento. La cosa bella è il recupero di quest’anno dopo l’inizio negativo. Qualcosa di extra ordinario riguardo a una grande squadra. Nella pallavolo le grandi progettualità non si vedono. A Trento ci sono persone belle con cui mi trovo molto bene. Il giorno che non sarà più così ce lo diremo senza problemi”.

(Fonte: La Voce del Trentino)

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Il Vero Volley Network Day a Monza: quante novità per i club!

Sport Management

Di Redazione

E’ stata una giornata importante, quella di domenica 5 settembre, per il Vero Volley Network, iniziativa promossa dal Consorzio Vero Volley di Monza che coinvolge e unisce circa 60 società in tutta Italia in una collaborazione caratterizzata da grande energia e da una proattività dimostrata anche durante il lungo periodo segnato dal lockdown per le attività sportive.

Per il Vero Volley Network è stata la quinta edizione del suo “Day” annuale, che ha visto una bella giornata di sport e condivisione di valori: il via ufficiale della giornata – che quest’anno si è tenuta in contemporanea sia in presenza all’Arena di Monza, che in conference call con una partecipazione “mista” e un sapiente lavoro di regia dedicato – è stato dato alle 10.30, con il benvenuto e l’introduzione di Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley, che ha presentato la rinnovata e ancora più ampia proposta riservata alle società affiliate per la stagione 2021-2022.

Diversi, infatti, sono i vantaggi riservati alle società che aderiscono al Network, come, per esempio, uno “sportello” legale di consulenza dedicato (per tematiche come il vincolo sportivo e le sue modalità di scioglimento, la giusta causa, le responsabilità delle società e dei dirigenti e i contratti sportivi), la partecipazione a corsi di formazione e opportunità di approfondimento anche con vantaggi rispetto all’editoria di settore, la possibilità di usufruire a tariffa convenzionata dei contenuti della futura MAF Academy – la nuova scuola online dedicata agli allenatori e agli addetti ai lavori dello sport – e l’accesso a iniziative come la “Parents’ School”, tenuta da una psicologa dello sport per i genitori, oltre a proposte vantaggiose con partner di livello internazionale come Volleyball World e Decathlon.

Inoltre, all’interno del Network, oltre ad approfittare direttamente della consulenza, delle opportunità e del confronto legati agli staff e all’attività giovanile, di qualificazione e di alto livello del Consorzio Vero Volley, è possibile sviluppare anche proposte di rete, condividere e realizzare strategie di reclutamento comuni e altri progetti.

A seguire nel corso del Vero Volley Network Day, Francesco Cattaneo, Direttore Tecnico del Consorzio Vero Volley, ha presentato le attività della Direzione Tecnica per il Network, mentre Riccardo Consonni, Covid Manager del Consorzio Vero Volley, ha trattato la parte relativa ai nuovi protocolli federali per la gestione Covid-19 da parte delle società sportive.

Quindi, è stato il momento di Giusi Cenedese, Commercialista esperta in enti sportivi e del terzo settore, che ha tenuto un intervento dal titolo “La nuova legge sullo sport: lo stato dell’arte”, prima della presentazione di Fabrizio De Mola, World Brand Manager di All Six-Decathlon, che ha illustrato una proposta congiunta Decathlon-Vero Volley per le società del Network.

In particolare, con l’ingresso da protagonista nel mondo del volley del brand All Six, importante e innovativo, questa rappresenta una delle grandi opportunità del Vero Volley Network e segnerà una novità nel panorama della pallavolo non solo di alto livello.

Il programma della mattinata, quindi, è terminato con le conclusioni e il saluto del presidente Marzari, che hanno lasciato, poi, spazio ad un pranzo insieme all’Arena di Monza.

Nel pomeriggio, invece, è stato riservato uno spazio di networking con diversi "tavoli" dedicati alla presentazione dei servizi offerti dal Consorzio alle società affiliate, con le realtà presenti e collegate che si sono potute confrontare sui temi della direzione tecnica e formazione, minivolley, squadre giovanili, dell’area gestionale, marketing e comunicazione, sullo sportello legale e altro ancora, compresa la conoscenza diretta e la “prova sul campo” di alcune attrezzature e materiali tecnici di nuova concezione.

Per maggiori informazioni sul Vero Volley Network è possibile visitare la sezione dedicata sul sito verovolley.com oppure contattare direttamente la mail network@verovolley.com.