Prende il via questa sera la Champions League, che vedrà impegnate sul campo la Gas Sales Daiko Piacenza, contro la formazione turca dell’Halkbank Ankara e la Cucine Lube Civitanova, contro i rumeni dell’Arcada Galati.
A fare un’analisi della competizione, intervistato da Roberto Barbacci per il Corriere dello Sport, è Angelo Lorenzetti, che, alla guida di Trento, di Champions ne ha sfiorate due (battuto in finale dai polacchi dello Zaksa nel 2021 e 2022). Ultimo tecnico italiano ad arrivare così lontano nel torneo, quest’anno seguirà la competizione da casa: nello scorso torneo la Sir Safety Susa Perugia non si è qualificata.
“Sicuramente le nostre squadre se la giocheranno fino alla fine – assicura –. Non essendoci più le russe, i pericoli maggiori arriveranno dalle polacche, sempre più organizzate, ma anche dalle turche, perchè il livello si sta alzando pure in quell’area geografica. La Champions è una competizione complessa e particolare: bisogna essere sempre competitivi e godere di un po’ di fortuna, sia a livello di sorteggio, sia di calendario. Soprattutto la fase finale si disputa in contemporanea con i play-off e spesso comporta un grosso dispendio di energie”
“L’obiettivo della Sir è tornare in Champions e per farlo sappiamo che è necessario arrivare a giocarci lo scudetto e chiudere tra le prime tre. La concorrenza è ampia ed è giusto così. Dal mio punto di vista ho una stagione davanti a me per preparare il terreno per un ritorno a partire dal prossimo autunno”.
(fonte: Corriere dello Sport)