La Igor Gorgonzola Novara vive un momento quasi paradossale: dall’11 dicembre a oggi ha vinto 7 partite consecutive in campionato, l’ultima ieri contro la Honda Olivero S.Bernardo Cuneo, più altre 3 in Challenge Cup. Eppure l’unico ko, quello in Coppa Italia contro Chieri, ha rischiato di mandare in crisi tutto l’ambiente: “Le vittorie ormai sono tutte importanti – commenta Lorenzo Bernardi – vincere aiuta a vincere e ci porta sicuramente morale e consapevolezza nei nostri mezzi. Era importante riprendere il nostro percorso, perché la sconfitta forse l’abbiamo subita un po’ troppo: bisogna essere consapevoli che nello sport c’è chi vince e chi perde. Da questo punto di vista penso sia stato fatto un passo avanti, le scorie di quella partita pian piano stanno andando via“.
“Ora però – aggiunge subito l’allenatore di Novara – dobbiamo essere bravi a gestire anche le vittorie: non bisogna pensare che tutto sia tornato ad andare benissimo. Il percorso è ancora lungo, dobbiamo rafforzare i nostri punti di forza e cercare di migliorare ciò che è migliorabile“. Magari già a partire dai prossimi due impegni, mercoledì in Challenge a Wiesbaden e sabato in campionato all’Allianz Cloud: “Non dobbiamo assolutamente fare l’errore di pensare a Milano prima di qualificarci, perché rischiamo l’osso del collo. La partita con Milano non è una finale, quella di mercoledì invece dà l’accesso alla finalissima“.
Sicuramente anche in Germania mancherà Caterina Bosetti, e Bernardi appare piuttosto preoccupato per le sue condizioni: “Ha un problema al ginocchio, molto difficile averla anche sabato“. Mentre tra le possibili alternative non trova spazio Anastasiia Kapralova, e il tecnico spiega il perché: “È arrivata con una preparazione ancora molto da settore giovanile, sicuramente ha fatto grandissimi passi avanti, però quando l’ho inserita in contesti diversi da quello di una qualificazione già acquisita si è visto che non è ancora pronta. Ci ha aiutato molto e ci aiuterà molto durante la settimana, e si porterà a casa a fine stagione un bagaglio di crescita molto importante. Se ci dovesse essere la necessità so che c’è anche lei, ma non è ancora un’atleta che ha l’esperienza necessaria per entrare nei momenti di difficoltà“.
“In queste partite – aggiunge Francesca Bosio – la cosa più importante è il risultato: non voglio dire che non conti come arriva, ma sono molto contenta di aver portato a casa i tre punti. Rispetto ad altre partite sono contenta dell’approccio, perché ultimamente non incidevamo da subito sulla partita e oggi l’abbiamo fatto. Poi c’è stato un calo e credo sia normale, perché siamo davvero in poche e giochiamo ogni tre giorni, quindi non è sempre facile. Penso sia da apprezzare il fatto che riusciamo comunque a uscire dalle difficoltà. Adesso testa a mercoledì: non sarà facile, perché già qui da noi ci hanno messo in difficoltà, ma cercheremo di vincere i due set che ci servono“.
Dalla parte di Cuneo è Terry Enweonwu a commentare il match: “C’è stato un inizio difficile, ma poi abbiamo dato segnali positivi, soprattutto perché Novara non è una squadra facile contro cui giocare. Penso che abbiamo dato una buona spinta di positività per la prossima sfida e si guarda avanti. Abbiamo dimostrato la voglia di non mollare e da qui dobbiamo ripartire. Oggi ha funzionato molto bene la difesa, e questo deve essere un altro punto di forza sul quale dobbiamo fare affidamento e che dobbiamo portarci dietro nelle prossime partite“.