Di Redazione
La WiMORE Energy Volley Parma annuncia di aver affidato la guida tecnica della prima squadra di Serie B maschile a Lorenzo Cavallini che prenderà il posto del dimissionario Raho. Nato il 28 dicembre del 1970 a Correggio, vanta una lunga militanza in Serie A1 nelle vesti di giocatore tra le fila di Reggio Emilia, Macerata, Brescia, Forlì, Milano, Montichiari, Padova, Piacenza, Vibo Valentia e, dopo aver appeso le scarpette al chiodo nel 2009, ha allenato per due stagioni il Cavriago in Serie C poi è diventato responsabile tecnico e coach nelle prime squadre femminili in Serie C e D del Correggio Volley e nel 2015 è stato assistente all’interno dello staff della Nazionale azzurra femminile. Un curriculum di tutto rispetto che ha convinto la società gialloblù a puntare sulle sue competenze in questi ultimi mesi della stagione finora al di sotto delle attese.
“Una scelta condivisa a livello societario -spiega il direttore sportivo Alessandro Grossi– è un allenatore che conosco e ho già visto lavorare, può dare nuova linfa alla squadra e dall’alto della sua esperienza anche come giocatore sa leggere le partite e fare gruppo. Sono sicuro ci darà una grossa mano, sposa la filosofia dell’Energy Volley di lavorare bene con i giovani oltre a essere una persona che stimo e nella quale ho piena fiducia che possa ottenere ottimi risultati e cercare di vincere più partite possibili da qui a fine campionato”. Una sfida che il neo tecnico Cavallini, al debutto da allenatore tra i cadetti,ha colto al volo. “E’ stata un’opportunità che si è creata molto velocemente nella giornata di martedì con un contatto amichevole tra me e il ds Grossi, che ho allenato negli anni scorsi e mi ha prospettato la possibilità di aiutare questa società. Gli eventi si sono evoluti in modo rapido e già nel pomeriggio abbiamo raggiunto l’accordo“.
Quali sono le prime impressioni sul gruppo?
“E’ un buon gruppo, tecnicamente valido, c’è voglia di lavorare e ha bisogno sicuramente di un’iniezione di fiducia visto che finora il campionato non è andato come si aspettavano la società e, soprattutto, i giocatori. Però ho trovato un bellissimo ambiente molto organizzato e anche degli atleti veramente bravi”.
Su cosa concentrerai il lavoro in queste settimane?
“Lavoreremo di squadra, cercherò di trovare un amalgama e la quadra della situazione. Man mano che li conoscerò meglio anche individualmente sul campo, mi dedicherò più agli aspetti tecnici e tattici”.
Cosa ti ha chiesto la società?
“Mi ha chiesto di metterci il massimo impegno, di portare entusiasmo e di provare a dare una sterzata alla stagione. La società si è posta in una maniera che ritengo ideale in questo momento volendo cercare di portare un po’ di aria fresca e di novità al gruppo”.
Cosa può rappresentare la tappa di Parma nella tua carriera?
“La mia carriera pallavolistica da allenatore è molto varia, lavoro tuttora da responsabile in un’altra società quindi per ora la prendo come un’opportunità importante di crescita e un’esperienza utile per poter mettere il naso anche fuori da Reggio Emilia e da Correggio dove sono nato”.