Di Redazione
Un 25 aprile all’insegna del grande spettacolo, e una serie di finale che ritorna in parità. Davanti al proprio pubblico la Cucine Lube Civitanova batte 3-2 la Sir Safety Conad Perugia, al termine di un match ricco di colpi di scena, ma molto nervoso. I ragazzi di Medei sono stati in grado di ribaltare lo 0-2 iniziale, trascinati da un immenso Sokolov e un pragmatico Stankovic, inizialmente lasciato fuori insieme a Kovar, per dare spazio a Sander e Candellaro. Tutto da rifare, dunque, in una serie di finale che, come da pronostico, si dimostra spettacolare e imprevedibile.
La partita si apre con un primo set molto contratto e falloso, nel quale le squadre forzano il servizio per mantenere le ricezioni avversarie staccate. La Lube cerca di imporre il suo gioco, ma le individualità della Sir creano una frattura nel punteggio. Medei corre allora ai ripari inserendo Stankovic e Kovar, ma sono gli umbri a chiudere. Nel secondo set la partita si accende, e non solo dal punto di vista del gioco. Lo screzio tra Juantorena e Atanasijevic anticipa infatti una fase finale di set rovente, con i padroni di casa che mantengono il vantaggio fino al 24-24, quando l’errore di Kovar prima, e il diagonale di Atanasijevic dopo, mandano la Sir sul 2-0.
Il terzo set è un assolo della Lube. Bernardi durante il primo time out a disposizione chiede ai suoi di non accontentarsi e ha ragione di questo. La Sir ha infatti notevolmente abbassato il ritmo, tenuta a galla dal solo e straordinario De Cecco, che nulla può contro l’efficace gioco al centro della Lube e l’ottima performance di Sokolov. Nel quarto set Perugia non si scompone, conducendo per buona parte del parziale, dando l’impressione di poter andare chiudere. Nel momento decisivo è tuttavia il suo uomo chiave, Atanasijevic, ad aiutare i padroni di casa con alcuni errori decisivi, come quello finale di Zaytsev, che regala il set a Civitanova (25-23).
Tie break all’insegna degli errori, dove i centrali la fanno da padroni. Alla fine è la squadra che sbaglia meno a spuntarla: la Lube compie una strepitosa rimonta e impatta la serie.
Appuntamento ora a sabato sera per Gara3, dove la Sir ha la possibilità di tornare in vantaggio nella serie davanti ai propri tifosi.
LA CRONACA DEL MATCH
Medei parte con la diagonale Christenson – Sokolov, Juantorena e Sander a lato, la coppia di centrali italiani Cester e Candellaro con Grebennikov libero. Lorenzo Bernardi risponde con De Cecco e Atanasijevic, Zaytsev e Russell laterali, Podrascanin e Anzani centrali, Colaci libero.
1°SET:
Prima fase del match molto contratta, con entrambe le squadre che sbagliano il servizio (2-2), prima dell’ace di Atanasijevic. Perugia gioca in maniera molto convinta e lo dimostra con il primo break di vantaggio quando Anzani difende e sull’alzata di Zaytsev, Atanasijevic trova un importante mani out. Civitanova sfrutta due errori di posizionamento della Sir, a cui si aggiunge il muro di Juantorena sullo Zar, portando il punteggio sul 9-7. La magia di Christenson e il mani out di Sander su De Cecco impatta il punteggio sul 14-14, in una partita molto frammentata. Sokolov spreca la possibilità del pareggio sparando il suo attacco da seconda linea sulle mani di Podrascanin (17-15), in una serie di errori che ha l’apice nella svirgolata di Candellaro che porta la Sir al massimo vantaggio (19-16). Medei prova il doppio cambio per inserire Stankovic e Kovar (20-18), senza però spostare gli equilibri, a differenza della scelta di Bernardi che inserisce Shaw per alzare in maniera vincente il muro (23-19). Sokolov sbaglia il servizio mandando gli umbri al set point, chiuso dopo due errori, da Russell.
2°SET:
Atanasijevic trova subito un importante break grazie suo servizio che mette fuori causa Sander (3-2). La Lube risponde con Juantorena dopo un bellissimo scambio: un guizzo che precede il muro verticale di Podrascanin sullo stesso italo cubano da zona 2. Medei, dopo un punto di rapina dello stesso Podrascanin, prova a chiamare time out per stoppare la fuga degli umbri (9-6), e riproponendo nuovamente il doppio cambio Kovar e Stankovic per Candellaro e Sander, in una partita che assume una piega molto nervosa a causa di uno screzio tra Atanasijevic e Juantorena. Sokolov risponde con un grande attacco dalla zona 4, dando la possibilità ai cucinieri di rimanere attaccati a -2 dalla Sir (14-12). E’ lo stesso opposto della Lube a chiudere una parallela spaventosa, costringendo Bernardi a chiamare il time out (16-15), a cui non seguono però riscontri positivi. La squadra di Medei infatti, complice una goffa ricostruzione degli ospiti, impatta il risultato sul 17-17. La seconda pestata in battuta di Perugia impattano nuovamente il risultato in parità, prima della ricostruzione Lube finalizzata da Stankovic (21-20). I padroni di casa mantengono il vantaggio fino all’errore di Kovar, che manda la Sir al vantaggio (25-24), poi chiuso da Atanasijevic.
3°SET:
La squadra di casa tenta da subito la fuga con il “solito” Sokolov, ma la Sir è attenta a rimanere in gara con il muro deciso di Anzani su Kovar (4-3). L’errore di Atanasijevic però proietta i cucinieri al massimo vantaggio (7-3): Bernardi chiama tempo predicando calma. Una meraviglia di Christenson e un goffo errore di Atanasijevic consentono ai marchigiani di mantenere le distanze (12-10). La Sir ha notevolmente abbassato il ritmo, tenuta a galla dal solo e straordinario De Cecco, che però nulla può sull’ennesimo diagonale di Sokolov (14-10). I cucinieri gestiscono abilmente il vantaggio, in una fase del set dove sono soprattutto i centrali a farla da padroni: prima Stankovic e poi Anzani siglano due palloni che non schiodano il punteggio dal +5 Civitanova. Juantorena decide di chiudere infine da solo il terzo set (25-17) con due ace notevoli su Russell.
4°SET:
Quarto set all’insegna del cambio palla e dell’errore al servizio (5-5). La squadra di Medei mantiene il pallino del gioco fino al break point di Perugia, che prova ad andare in fuga con Atanasijevic. Il serbo prima offende la difesa marchigiana con un importante attacco, e poi trova l’ace che vale il 12-9. Medei chiama tempo e chiede ai suoi di ragionare su ogni pallone con serenità, ma è ancora una volta l’opposto della Sir a guastargli la festa con un altro ace. Il coach della Lube prova a inserire Sander per Sokolov, in modo tale da rafforzare la ricezione, ma è tuttavia nel fondamentale di attacco che la Lube fatica (15-9). Lo stesso serbo è però croce e delizia: i cucinieri recuperano 5 punti, di cui 4 causati proprio dall’opposto, neutralizzato da Kovar. Ancora una volta ci pensa Podrascanin a tirare fuori dalle sabbie mobili gli ospiti, che tuttavia vengono raggiunti con l’errore in ricezione di Russell (19-19). E’ un break pesantissimo quello ottenuto da Sokolov, grazie al muro su Russell, che consente agli uomini di Medei di andare sul 23-22. Stankovic si ripete su Anzani, che si fa tuttavia perdonare nello scambio successivo su Sokolov (24-23). Bernardi inserisce allora Shaw per alzare il muro, ma Zaytsev invade, regalando il set ai padroni di casa.
5°SET:
Perugia sembra risentire del finale di quarto set. Il muro tetto di Stankovic su Atanasijevic decreta il primo break del set (4-2), seguito dal primo tempo di Cester (6-4). La Sir fatica moltissimo in ricezione, con Bernardi che tenta la carta Berger su Russell, aiutato quindi dall’errore al servizio di Sokolov (7-5). Lube va a avanti con il cambio di campo in vantaggio spinta dal grande pubblico. Alla fine è la squadra che sbaglia meno a spuntarla: la Lube chiude con Sokolov, e compie una strepitosa rimonta.
CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-2 (22-25, 24-26, 25-17, 25-23, 15-11)
Cucine Lube Civitanova: Christenson 4, Juantorena 16, Candellaro 1, Sokolov 24, Sander 5, Cester 13, Stankovic 8, Grebennikov (L), Kovar 4. N.E. Zhukouski, Casadei, Milan, Marchisio. All. Medei.
Sir Safety Conad Perugia: De Cecco 3, Zaytsev 8, Podrascanin 11, Atanasijevic 25, Russell 13, Anzani 11, Cesarini (L), Berger 0, Shaw 1, Colaci (L), Ricci 0. N.E. Andric, Siirila, Della Lunga. All. Bernardi.
ARBITRI: La Micela Sandro, Boris. NOTE – durata set: 30′, 34′, 28′, 33′, 21′; tot: 146′.
