Di Redazione
Sembra esserci aria di rinnovamento in casa Lube che, dopo i grandi investimenti estivi, ora è chiamata a cambiare marcia dopo la scelta di concludere il rapporto con Medei e iniziare il ciclo De Giorgi. Proprio il nuovo allenatore sembra aver lasciato subito una impressione positiva: come testimoniato dalle parole di Simon rilasciate in una bella intervista di Andrea Scoppa per il Resto Del Carlino.
Non è la Champions, ma forse Vibo è più ostica del Karlovarsko?
“Credo proprio di sì”.
II lungo viaggio di ritorno e l’immediata nuova ripartenza possono stancarvi?
“Recuperare non è facile, ma con la voglia si fa tutto. Si deve pensare positivo”.
Prime impressioni su coach De Giorgi?
“A me piace tanto, lavora bene e può tirar fuori il meglio di noi”.
Crede che la Lube abbia bisogno di Kovar?
“Abbiamo due grandi schiacciatori di banda, non lo so. Gli auguro comunque di tornare nel mondo che gli piace”.
Due curiosità: è vero che in Repubblica Ceca c’è scappata qualche pallata di neve?
“Diciamo che Juantorena aveva voglia di giocare e me ne ha lanciata contro qualcuna, pero gli ho fatto uno scherzo peggiore tirandogliela sul sedile all’interno del pullman”.
Dei cori per lei quale preferisce?
“Quello picchia, picchia, picchia, Simon, Simon, Simon. A fine gara la figlia del mio amico Osmany lo canta sempre”.
