Di Redazione
La Cucine Lube Civitanova, visto lo stop della Superlega, si è concentrata in questi giorni sulla Champions League, conquistando ieri sera la vittoria in Belgio contro il Roeselare, con un unico obiettivo ben scolpito in testa: arrivare in Finale! E a ribadirlo è il centrale Simone Anzani, nell’intervista rilasciata a “La Provincia”.
«Un successo piccolo? La Coppa Italia, a livello di importanza, è il secondo trofeo italiano. Non scherziamo». A poco più di una settimana dalla vittoria di Bologna, Simone Anzani, pallavolista comasco centrale della Cucine Lube Civitanova, sorride a quanti, dopo l’ennesima vittoria della sua squadra (per Civitanova, quello della scorsa settimana rappresenta la sesta coccarda tricolore conquistata), ne minimizzano la portata.
«Si dice sempre: quando si vince si festeggia, quando si perde si spiega. Anche con la Supercoppa è così. Peccato, però, che se perdi ti arrabbi, mentre che se la vinci c’è chi ti dice che non conta nulla. Non è vero», afferma.
Oramai alle spalle la Coppa Italia (e pure il Mondiale per club vinto a dicembre), per Civitanova è ora il momento di pensare al campionato e alla Champions. Dopo l’«ennesima prova di forza», condita da qualche giorno di vacanza («ci hanno concesso un meritato riposo, anche a fronte della sospensione del campionato. Ora abbiamo ripreso»), per la Lube è già il tempo di concentrarsi.
Ieri è andata a giocare in Belgio per il quarto di Champions League «e dobbiamo lavorare per quell’obiettivo», prosegue Anzani. «Il nostro obiettivo è arrivare in fondo ai playoff per lo scudetto e giocarci la finale della Champions – fa presente -. Ormai non possiamo più nasconderci: in questo momento la carta dice che siamo noi, non altri, la squadra da battere. Da un lato questo è positivo, perché ci dà la carica; dall’altro, però, si tratta di una bella responsabilità».
«Quando giochi a questi livelli e sei il primo della classe – aggiunge -, comunque, è bello sapere di essere considerato in questo modo». L’atleta lariano, insomma, non teme di guardare avanti. «Il prossimo appuntamento, l’ho detto, sono i playoff scudetto. Ogni partita sarà importante per consegnarci il primo posto e, in questo modo, consentirci di avere la griglia migliore nella fase successiva», conclude.