Cormio: "Avrei preferito un inizio più soft. Con una squadra così doveroso vincere"

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Di Redazione

Dopo il terzo posto conquistato in Supercoppa, Civitanova si prepara per la prima giornata di campionato, in trasferta, contro la Kioene Padova, che nel precampionato ha dimostrato di essere un ottima squadra. Una partita particolare per il DS della Lube Cormio, che a Padova ha la famiglia, come riportato da “Il Resto del Carlino Macerata”.

Meno due al 24esimo campionato di A1 della Lube che si avvia a completare la preparazione per il debutto di domenica a Padova contro l’ostica Kioene. I biancorossi di coach Medei potrebbero trovarsi di fronte il pubblico delle grandi occasioni, la città di Sant’Antonio accompagnerà in massa i ragazzi di Baldovin alla «prima» e gli appassionanti non vogliono perdere l’occasione per vedere i tanti fuoriclasse ospiti.

Sarà una partita speciale per il nuovo libero Balaso che ritroverà subito la sua ex squadra, ma se vogliamo è una gara particolare anche per il ds Giuseppe Cormio che proprio a Padova ha casa. «Sì, lo è — risponde- la mia famiglia d’altronde vive lì. A Padova ho anche maturato importanti esperienze lavorative dal `90 al `93 e di nuovo dal 2002 al 2005».

Quindi si può dire che dopo la Lube tifa per la Kioene? «Senz’altro, anche perché è un club guidato ottimamente, c’è serietà e non mancano le idee grazie in primis ad una figura come Santuz».

Cosa lascia in eredità la Supercoppa? «Beh anzitutto una cosa che penso da sempre, che in una final four è meglio arrivare terzi che secondi. Almeno si chiude col sorriso… Abbiamo giocato due partite diverse, la prima piena di errori. Domenica abbiamo ri-cominciato alla stessa maniera, ma dopo un duro time out di Medei ci siamo ritrovati e abbiamo giocato molto bene».

Nessun problema per Stankovic e si è anche rivisto Sokolov.. «Sì, Dragan è uscito solo precauzionalmente, se fosse stata una finale probabilmente sarebbe rimasto in campo. Per Tsvetan i progressi sono costanti, ora va messo in condizione e non va sovraccaricato. Noi speravamo di averlo per il Mondiale, a questo punto ci sarà di sicuro».

Niente male la Kioene… «Sì, si sono mossi bene sul mercato, hanno sostituito Balaso con l’interessante Danani e sono felice anche per il ritorno di Torres che ben conosco».

Modena, Trento e Perugia hanno un debutto più agevole (rispettivamente Sora, Siena e Latina), la Lube invece una squadra che potrebbe anche giungere quinta. La Sileoni ha detto che è meglio cosi, onde evitare troppa rilassatezza, lei è d’accordo? «Io avrei preferito una partenza più soft, anche per avere il tempo di ritrovare tutti i titolari. Non solo Padova alla prima, ricordo che il calendario ci riserva poi Ravenna e Verona. E ancora successivamente Perugia e Trento! Un avvio proprio duro».

L’anno scorso prima della SuperLega, di questi tempi, patron Giulianelli disse che (in atteggiamento di sfida e provocazione verso la Sir) l’obiettivo sarebbe stato giungere davanti a Perugia. Non ha portato bene… lei vuol fare proclami? «Meglio di no… Di certo vogliamo tornare a vincere e anzi, con una squadra così, è doveroso riuscirci».

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Ljubo Travica (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Mi dispiace per i ragazzi che hanno dato tutto, sicuramente avremmo meritato qualcosina in più, ma abbiamo anche commesso troppi errori in momenti cruciali della gara, in tutti i set. Questo non deve accadere contro una formazione che non regala nulla agli avversari. Abbiamo avute diverse occasioni per chiudere e non solo nel tie break, ma non le abbiamo sfruttare. Adesso dobbiamo dimenticare questa partita e pensare alla prossima gara, possiamo giocare alla pari e lo abbiamo dimostrato, ma certi errori li dobbiamo evitare e certe occasioni vanno sfruttate”.

(fonte: LVM)