Di Redazione
Lucia Bosetti a muso duro dopo le affermazioni del CT azzurro Davide Mazzanti, che aveva dichiarato di non essere intenzionato a prenderla in considerazione per le Olimpiadi 2020 visto il suo grave infortunio. In un’intervista a Samantha Pini per La Prealpina, la schiacciatrice varesina risponde così alle dichiarazioni del tecnico della nazionale: “Non mi interessa, continuo a lavorare per me stessa. I tempi di recupero non li conosco nemmeno io, difficile li sappia qualcun altro. Prima vengo io e la mia salute, poi tutto il resto, Olimpiade compresa. Non ho bisogno di stimoli o incoraggiamenti esterni“.
Domenica scorsa Bosetti si è rivista in tribuna a Scandicci dopo un lungo periodo di assenza: “Avevo bisogno di ricaricare – spiega Lucia – ma ora che sto tornando ad una vita normale la parte pallavolistica mi manca tanto. Non mi sono mai fermata, inseguendo un obiettivo dopo l’altro e, paradossalmente, questo periodo di stacco mi ha fatto capire quanto è importante per me il volley, quanto mi manca“.
“All’inizio – racconta la schiacciatrice – mi sentivo sollevata dal fatto di dovermi staccare dalla pallavolo, perché ero reduce da un periodo molto difficile. Avevo questa sensazione non positiva alla spalla: continuavo a lavorarci ma non se ne veniva fuori, aspettavo un risultato che però non arrivava. Era frustrante, difficile da gestire mentalmente e aveva prosciugato tutte le mie energie“.
Qualche tempo fa Lucia ha pubblicato su Instagram una foto della sua riabilitazione in piscina, alimentando le voci su un suo rientro in tempo per l’estate azzurra: “Mi piace avere un obiettivo da raggiungere e nessuno può togliermi i miei sogni. Questo vorrei fosse chiaro – precisa la giocatrice classe 1989 -. Sto facendo il massimo per tornare al meglio delle mie possibilità. Non importa se accadrà per le Olimpiadi o per il prossimo campionato. Voglio essere nuovamente competitiva: e solo quando questo accadrà, potrò fare dei piani e capire quali sono le mie chance“.