Di Redazione
In una conferenza stampa preceduta da grande hype, la Cucine Lube Civitanova ha annunciato oggi una notizia importante per il futuro della squadra: il palleggiatore e capitano Luciano De Cecco resterà in maglia biancorossa per altre tre stagioni, fino al 2026. Un rinnovo presentato come un colpo di mercato, a buona ragione: un po’ perché il regista argentino, in scadenza di contratto, negli ultimi mesi è stato inseguito con un insistente corteggiamento da diverse squadre (Piacenza su tutti) e un po’ perché rappresenta la pietra angolare su cui costruire un progetto basato già da quest’anno su un gran numero di giovani promesse.
“Qua c’è in gioco molto più della pallavolo, è qualcosa di molto più grande – ha detto De Cecco – più che una scelta pallavolistica, ho fatto la scelta di rimettermi in gioco con un gruppo di ragazzi molto giovani, che hanno bisogno di una guida più esperta per crescere. È un’opportunità molto importante per me come giocatore e come persona, anche più importante che vincere lo scudetto a fine anno. Alla mia età sinceramente non mi aspettavo di avere un’opportunità così bella, si sarebbe anche potuto puntare su un palleggiatore più giovane. Qui mi sento come a casa e ho tutte le armi per provare a vincere e costruire qualcosa di importante; spero di portare nel gruppo i valori della Lube e quello che rappresenta come squadra e come società“.
Il palleggiatore ha ammesso di essere stato contattato da diverse squadre: “Sono sincero, le ho ascoltate quasi tutte e con tante ho parlato anche più di una volta, ma nella mia testa ero già convinto di rimanere, quindi è stato tutto più facile. Io sono il primo a fare un passo indietro quando mi rendo conto che non posso più dare il mio contributo, ma in questo caso con l’allenatore e la dirigenza ci siamo trovati subito sul progetto, anche per la curiosità nei confronti del futuro di questi giovani“.
“La società – ha aggiunto De Cecco parlando ancora del suo ruolo – ha fatto scelte ponderate, portando giovani talenti a cui servono delle guide. A volte le guide non bastano, ma dalla mia parte cerco di dare l’esempio in campo. È un ruolo che ha due facce: da una parte dobbiamo valutare se i giovani sono pronti ad allenarsi al ritmo di noi ‘vecchi’, dall’altra se noi abbiamo la pazienza e la mente accesa per aiutarli nei momenti di difficoltà“. E sugli orizzonti della squadra in questa stagione il capitano ha detto: “Vincere è una conseguenza del lavoro fatto quotidianamente, con la nazionale ci ho messo 15 anni. Non è scontato riuscirci solo perché indossi la maglia della Lube. Poi vedremo, anche l’anno scorso ci davano per vinti e invece… ora la cosa più importante è crescere insieme e raccogliere i frutti di tutto il lavoro svolto da settembre a maggio“.
Alla conferenza è intervenuto anche l’allenatore Gianlorenzo Blengini, che per De Cecco ha speso parole importanti: “È da sottolineare che quella di Luciano è una scelta, perché quando ci si colloca tra i top player scegliere fa parte delle tue possibilità e lui ha scelto la Lube. Al di là dei traguardi stagionali, qui cerchiamo giocatori che scelgano il club, i suoi valori e i suoi obiettivi e che li condividano cercando di lavorare quotidianamente per raggiungerli. quella di Luciano è stata una dichiarazione di intenti molto chiara e di questo sono molto felice“.
“Poterlo avere al centro del proprio progetto – ha continuato Blengini – è un privilegio per due motivi: il primo è che il palleggiatore è un po’ l’allenatore in campo e lui mi garantisce tranquillità. Il secondo è che sopporta quotidianamente, non solo come palleggiatore ma anche come capitano, le mie continue insistenze su questioni che riguardano sia il gioco, sia la gestione della squadra. Credo molto che il capitano debba condividere le strategie di gestione del gruppo e lui lo sta facendo con grande attenzione e grande pazienza, che non sono scontate“.
“Ci sono dei giocatori a cui si insegna e dei giocatori da cui si impara – ha concluso l’allenatore della Lube – e Luciano è uno di questi ultimi: dal confronto con lui si esce con delle proposte che uno si porta dietro nel proprio bagaglio per riproporle successivamente, questo è un privilegio. Ho avuto la fortuna di allenare molti grandi giocatori, ma ce ne sono alcuni di cui spesso dico: questo lo racconterò ai nipotini. Lui è uno di loro“.
“Quest’anno – ha spiegato il vicepresidente della Lube Albino Massaccesi – ci siamo portati avanti, partendo da De Cecco, nella costruzione di una squadra importante per il futuro. Oggi gli chiediamo di ripartire con noi per altre stagioni molto importanti in prospettiva. Dopo aver vinto si possono fare tante scelte: lui ha scelto di rimanere insieme a noi, prendendosi il ruolo di capitano e punto di riferimento della squadra e della società. È un giocatore che deve essere il nostro emblema almeno per altri tre anni, diamo a lui la conduzione della squadra e siamo estremamente contenti della sua scelta. Buon lavoro Luciano, fin da oggi sai di avere tante responsabilità sulle tue spalle“.
(fonte: YouTube Lube Volley)
