Di Redazione
L’adattamento alla Serie A1 italiana procede bene, come dimostra anche il recente premio di MVP, seppure conquistato in una partita dallo scarso spessore tecnico come quella contro Cuneo. Lucille Gicquel è soddisfatta del suo inizio di stagione con l’Imoco Volley Conegliano e lo dichiara in un’intervista concessa a Maria Scarogni per Il Gazzettino Treviso: “Sono molto felice di essere qui. Mi sentivo un po’ stressata all’inizio, perché è una squadra importante ed è la prima volta che lascio il mio paese, quindi è anche una bella sfida. Alla fine sono davvero contenta, il gruppo è bello, c’è un’ottima atmosfera“.
“Mi aspettavo di trovare una squadra seria e molto inquadrata – confessa la giovane opposta francese – i soliti discorsi: sono campionesse del mondo, eccetera. In realtà le ragazze sono molto ‘cool’ e divertenti. Certo, ci sono momenti intensi di lavoro, ma allo stesso tempo un clima tranquillo e in cui ci si può divertire“. Con chi ha legato di più? “La mia compagna di stanza è Mac (Mackenzie Adams, n.d.r.), quindi mi trovo bene con lei, ma ho un buon legame anche con Paola e con Miriam, che parla francese e quindi con lei riesco a essere anche più sicura“.
Gicquel ammette di sentire un po’ di nostalgia (“Soprattutto della mia famiglia, ma mi mancano anche le grandi città“), ma per sua fortuna avrà l’occasione di tornare a Nantes per disputare la “bolla” di ritorno di Champions League: “Sono veramente emozionata! La cosa che mi rende più felice è che in quei tre giorni di gennaio potrò vedere i miei familiari, se la situazione con il virus lo permetterà. Non vedo l’ora“.
Idee molto chiare per l’attaccante transalpina anche sugli obiettivi futuri: “Tra le tante cose, mi piacerebbe partecipare ai Giochi Olimpici. Noi abbiamo Parigi nel 2024, potrebbe perfino accadere lì. Poi vorrei vincere la Champions League con Conegliano, se possibile. Al di là della pallavolo invece vorrei viaggiare tanto, visitare e conoscere più posti possibile“.
