Foto Col/Trentino Volley

L’UniTrento si sblocca anche in trasferta sul campo di Motta

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Di Redazione

L’appetito (di punti) vien mangiando per l’UniTrento Volley. Dopo essersi sbloccata appena dieci giorni fa nel match casalingo con Macerata e aver trovato la prima vittoria della sua stagione solo sabato scorso con Torino, la formazione juniores di Trentino Volley stasera si è tolta la soddisfazione di raccogliere il successo anche in trasferta, assicurandosi il recupero del secondo turno sul campo della HRK Motta di Livenza.

Un 3-1 ottenuto con una incredibile rimonta, iniziata a partire dal finale di secondo set; sotto 0-1 e 15-21, la squadra di Francesco Conci ha infatti cambiato diametralmente marcia, diventando sempre più sicura dei propri mezzi e determinatissima in fase di break point. Il parziale di 10-0 che ha consegnato la seconda frazione ha di fatto aperto un match completamente differente, in cui Magalini (19 punti e tanta sostanza), Bristot (16) ma anche i centrali Simoni e Acuti (23 palloni vincenti in due, ottimi a muro e ben giostrati in attacco da Pizzini) sono diventati sempre più protagonisti e hanno costretto al ko a domicilio una fra le principali candidate al salto di categoria, che sino a stasera aveva perso solo una delle sei partite di regular season già giocate.

La cronaca:
La sfida prende il via con trentotto minuti di ritardo rispetto al programma ufficiale per attendere l’arrivo del personale medico, obbligatorio per poter disputare l’incontro. L’UniTrento Volley si presenta in terra veneta priva di Bonatesta (rimasto a Trento a curare il problema al polso accusato durante il match di sabato scorso con Torino) e schiera quindi capitan Pizzini in regia, Magalini opposto, Pol e Bristot schiacciatori, Simoni e Acuti al centro, Lambrini libero. L’HRK risponde con Alberini al palleggio, Gamba opposto, Scaltriti e Saibene in banda, Luisetto ed Arienti al centro, Battista libero.

Sono proprio i padroni di casa a scattare meglio dai blocchi di partenza: un ace di Alberini e un muro di Luisetto su Acuti offrono subito un buon vantaggio (5-2), che col tempo cresce ancora (7-3, 9-4, 11-5) nel momento in cui anche Gamba inizia a scaldare il braccio. Dopo il time out di Conci, gli universitari reagiscono con Pol (contrattacco), Pizzini (ace) e Magalini (grande muro sullo stesso Gamba), risalendo sino al meno due (11-7, 12-9 e 13-11).

Ci pensa ancora una volta un block di Luisetto a riaprire la forbice in favore dell’HRK (15-11), imitato poco dopo da Saibene (17-12, altra interruzione del gioco del tecnico trentino). Anche in questo caso Motta di Livenza allenta la tensione nella propria metà campo e Acuti (muro tetto su Scaltriti) e compagni ne approfittano per farsi nuovamente sotto (20-18). Il block di Saibene su Pol (22-18) e gli errori al servizio del neoentrato Coser (24-20) e di Magalini (25-21) consegnano il parziale d’apertura ai veneti.

Dopo il cambio di campo l’HRK ripropone subito grande intensità fra muro (immediatamente a segno con Arienti) e difesa, creandosi importanti occasioni per scappare che sfrutta prontamente (dal 3-3 al 7-4). In seguito Saibene firma un ace per il 9-5, Gamba contrattacca per il’11-6 e Conci decide di interrompere il gioco; alla ripresa è di nuovo il muro a riportare in partita l’UniTrento Volley (13-10). Il Motta di Livenza fiuta il pericolo e riparte con il trio di palla alta Gamba (14-10), Scaltriti (17-12) e Saibene (ace per il 18-12); non si tratta però dell’affondo decisivo, anzi.

Sul 21-15 il sistema di gioco universitario inizia controllare alla grande Gamba, che sbaglia e viene murato (21-18); ci pensano poi Magalini e Pol a firmare i punti della parità (21-21). Nel finale, dopo un time out di Lorizio, un altro errore dell’opposto locale, poi sostituito da Pinali, due ace consecutivi di Bonizzato (entrato in campo proprio per la battuta) e un muro di Magalini su Scaltriti consegnano incredibilmente la parità nei parziali sul 21-25.

Sull’onda dell’entusiasmo per il parziale di 10-0 imposto nella fase conclusiva del precedente periodo, l’UniTrento ingrana subito la marcia giusta sin dall’avvio del terzo set, che comincia a condurre sul 5-6 (Magalini a segno), per poi aumentare il proprio vantaggio (7-9 e 8-11). I padroni di casa si innervosiscono, sbagliano sempre con maggiore frequenza, ma non mollano la presa (10-12 e 12-14) ed arrivano ad impattare il punteggio a quota 15 grazie a Gamba.

Dopo il time out di Conci si procede a lungo a suon di cambiopalla (17-17, 19-19), poi il muro di Pol su Gamba (19-21) sblocca la situazione. Avanti anche 22-20, i trentini si disuniscono per qualche istante e subiscono il controsorpasso ad opera dello stesso Gamba (23-22); ai vantaggi decidono un errore di Scaltriti (24-25) e un muro del neoentrato Cavasin (24-26) proprio sull’opposto mancino dei trevigiani.

Il quarto set vede ancora l’UniTrento Volley ancora protagonista di un ottimo inizio, sempre nel segno del muro (da 4-5 a 6-8 grazie a Simoni); l’HRK produce il massimo sforzo per rientrare in partita (10-9) e ci riesce, approfittando anche di qualche sbavatura di troppo di Pizzini e Magalini (15-13). Il time out di Conci è provvidenziale; al rientro in campo Pizzini e compagni cambiano di nuovo volto e, anche grazie agli innesti di Cavasin e Coser, ritrovano la parità (17-17) e poi anche il doppio vantaggio (18-20, attacco di Magalini).

Un contrasto vincente a rete di Simoni su Alberini disegna il +3 (18-21), ma il vantaggio dura un istante perché gli ace di Luisetto e dello stesso Alberini riportano in equilibrio il punteggio (22-22). Lo sprint finale è però nel segno degli universitari: il servizio vincente di Bristot garantisce due palle match (22-24) e Simoni trasforma la seconda: 23-25 e 1-3 finale.

Abbiamo compiuto una piccola impresa, perché venire a vincere sul campo di una squadra così competitiva come Motta e farlo dopo essere andati sotto 0-1 e 15-21 nel secondo set non era assolutamente semplice – ha commentato al termine della partita l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci –. In questo risultato c’è quindi molto merito nostro, da condividere fra tutti i giocatori perché sono stati in tanti oggi a recitare una parte importante, anche chi è entrato in corso d’opera. Ci siamo fatti un bellissimo regalo di Natale, giocando una partita sempre molto attenta e determinata; anche nel quarto set quando ci siamo trovati sotto non abbiamo infatti mai smesso di crederci e siamo stati ripagati nel miglior modo possibile”.

HRK Motta di Livenza-UniTrento Volley 1-3 (25-21, 21-25, 24-26, 23-25)
HRK Motta di Livenza:
 Alberini 6, Scaltriti 9, Arienti 6, Gamba 23, Saibene 11, Luisetto 9, Battista (L); Pinali. N.e. Basso, Mian, Tonello, Nardo. All. Giuseppe Lorizio.
UniTrento Volley: Simoni 10, Pizzini 1, Pol 4, Acuti 13, Magalini 19, Bristot 16, Lambrini (L); Cavasin 2, Coser, Bonizzato 2, Depalma, Marino. N.e. Dell’Osso, Parolari (L). All. Francesco Conci.
Arbitri: Licchelli di Lecce e Clemente di Parma.
Note: Durata set: 26′, 25′, 29′, 27′; tot: 1h 47′. Partita giocata a porte chiuse. HRK Motta di Livenza: 6 muri, 6 ace, 16 errori in battuta, 11 errori azione, 48% in attacco, 56% (33%) in ricezione. UniTrento: 17 muri, 7 ace, 20 errori in battuta, 5 errori azione, 52% in attacco, 49% (26%) in ricezione.

(fonte: Comunicato stampa)

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