Foto: Federvolley

Lutto nel volley, ci lascia Michele Pasinato

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Di Redazione

Una bruttissima notizia sconvolge il mondo della pallavolo: è venuto mancare, a soli 52 anni, l’ex campione mondiale (e due volte campione d’Europa) Michele Pasinato. Dopo cinque mesi di grande lotta Michele si è dovuto arrendere a un male incurabile.

Pasinato è stato uno dei protagonisti dell’epoca d’oro della pallavolo italiana. In maglia azzurra ha collezionato 252 presenze, prendendo parte a molte vittorie di quella passata alla storia come “Generazione di Fenomeni“. Nella sua incredibile carriera brilla anche la partecipazione alle Olimpiadi di Barcellona 1992. Pasinato lascia la moglie Silvia e i figli Edoardo e Giorgio, entrambi giovani pallavolisti.

Alla famiglia e agli amici va il pensiero della Redazione di VolleyNews.

Tante le dimostrazioni di affetto da parte dei suoi ex compagni, questo il messaggio della Federazione:
Da parte del presidente Giuseppe Manfredi, dei vicepresidenti Adriano Bilato e Luciano Cecchi, del segretario generale Alberto Rabiti, del Consiglio Federale e dell’intera Federazione Italiana Pallavolo giungano alla famiglia di Michele sentite condoglianze”.

Queste le bellissime parole, invece, che arrivano dalla sua Padova: “Michele Pasinato non c’è più. 52 anni compiuti lo scorso 13 marzo, se ne è andato un amico, un padre premuroso, un apprezzato coach del settore giovanile bianconero e uno dei più grandi pallavolisti italiani di tutti i tempi. Un comunicato che non si vorrebbe mai scrivere, ma che è necessario per condividerne il ricordo con i tifosi, con i colleghi e con tutto il mondo dello sport. Ora i numeri e i trofei hanno un valore relativo, perché quello che oggi Padova piange è un Campione che ha dimostrato tali caratteristiche anche nella vita di tutti i giorni, lì dove gli abbracci, i consigli e il quotidiano lavoro in palestra insieme ai ragazzi valgono più di qualunque podio.
Il compito di chi rimane è quello di tenerne in vita la memoria, onorare il suo lavoro e associare al grande Paso un grande sorriso. Anche se, credeteci, in questo momento facciamo proprio fatica a mostrarvelo
“.

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