Di Redazione
Sorprendente dall’inizio alla fine: nello schieramento, nella prestazione, nel risultato. La WithU Verona esce dal periodo difficile e lo fa nel migliore dei modi, battendo la Cucine Lube Civitanova per 3-2. Qualcosa che non accadeva dal 2015 e non era mai successo alla nuova società: “Fa molto piacere, ma per noi l’importante era importante vincere al di là dell’avversario – sorride Lorenzo Cortesia – e farlo con i campioni d’Italia è incredibile. Il pubblico ci ha dato una grande spinta e fa davvero la differenza“.
Verona è stata capace anche di riprendersi dopo la rimonta subita: “Stiamo parlando di una squadra di campioni – commenta il centrale – è normale che anche sotto 2-0 siano tornati. Hanno un roster lungo, hanno girato molto i giocatori e sono riusciti a portarla al tie break, ma noi siamo stati bravi a reagire e portarlo a casa. La mia prova personale? Numeri e statistiche non contano, importante è vincere e sono contento per la squadra“.
Altro grande protagonista della vittoria Giulio Magalini, schierato a sorpresa nel sestetto iniziale: “Veramente un onore giocare da titolare in questo palazzetto, sensazione fantastica“. Lo schiacciatore commenta così la partita: “Potevamo chiuderla prima con i tre punti, però al tie break l’abbiamo spuntata ed è una grande soddisfazione. Serata fantastica, pubblico indimenticabile e una partita così si vive poche volte. Adesso cominciamo a oliare gli ingranaggi, abbiamo avuto un brutto periodo ma stiamo risalendo“.
Ancora una volta Radostin Stoytchev non si presenta ai microfoni nel dopopartita, lasciando la scena al suo secondo Dario Simoni. “Giocare davanti a un pubblico così è emozionante, stare in panchina è da pelle d’oca” commenta il vice allenatore, che poi spiega lo schieramento iniziale: “A volte Rado ha l’idea di creare problemi all’avversario modificando l’assetto tattico della squadra, questo può disorientare. Keita è stato straordinario, Magalini ha fatto una prestazione incredibile, Mozic super come sempre, ma anche Spirito ha gestito bene la partita, mi sono piaciuti davvero tutti“.
“Adesso per 24 ore si festeggia – chiude Simoni – poi torniamo con la testa e le orecchie basse, perché dobbiamo davvero lavorare tanto. È dura sempre, in questo campionato non c’è nulla di scontato e ogni partita è una battaglia, abbiamo bisogno di tutti e non c’è nulla per scontato“.
(fonte: Verona Volley)