Di Alessandro Garotta
Nella vita di ognuno di noi c’è un momento particolare, quello in cui i sogni diventano realtà e la nostra mente inizia a viaggiare nei ricordi per farci ripercorrere il duro lavoro di ogni giorno, con la speranza sempre viva. È difficile immaginare cosa stia provando Maja Aleksic vedendosi catapultata nel campionato italiano con la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, ma di certo il talento e l’esperienza ad alti livelli non le mancano.
Nonostante la giovane età, la centrale serba si è già imposta come una delle migliori interpreti del suo ruolo nel panorama europeo, vincendo da protagonista l’ultima Ligue A francese con il Volero Le Cannet e ottenendo grandi risultati con la maglia della sua nazionale. Dunque, le premesse perché possa trattarsi di un matrimonio felice ci sono tutte e Aleksic non vede l’ora di iniziare questa nuova avventura, tutta da sognare, tutta da scrivere.
Per cominciare ci racconti qualcosa di lei e del suo carattere.
“Non sono una persona a cui piace parlare molto di se stessa, perciò ogni volta che mi fanno questo tipo di domande devo rifletterci un po’. Comunque, come per tutti gli atleti e gli sportivi, penso che i tratti caratteriali che più mi contraddistinguono siano la pazienza e la tenacia“.
Come è nata la sua passione per la pallavolo? E come ha iniziato a giocare da centrale?
“Ho cominciato a giocare a pallavolo a 10 anni, insieme ai miei amici di scuola. All’inizio venivo schierata da opposto, ma successivamente il mio allenatore mi ha cambiato posizione e spostato al centro perché ero abile a muro. Ora sono felice del mio percorso come centrale, un ruolo che mi piace tantissimo“.
Come si descriverebbe come giocatrice? C’è un modello da cui ha preso spunto o qualcuno a cui assomiglia stilisticamente?
“Credo che ogni giocatrice sia diversa dalle altre. Magari possiamo avere delle caratteristiche o abilità che ricordano quelle di qualcun altro, ma in generale non mi piace mai fare paragoni. Dunque, mi descriverei semplicemente come una giocatrice sempre motivata, concentrata e che cerca di dare il massimo“.
Quali sono i momenti della sua carriera che ricorda con maggior piacere?
“Porto nel cuore tanti bei momenti. I più speciali sono la prima convocazione in nazionale e la vittoria della medaglia d’oro al Campionato del Mondo nel 2018“.
Quanto è stata importante per lei la stagione al Volero Le Cannet?
“L’ultima annata è stata molto buona. Personalmente ho imparato tante cose nuove, mentre come squadra abbiamo dimostrato di essere forti portando a casa due trofei (campionato e Coppa di Francia, n.d.r.)”.
In quali aspetti è cresciuta maggiormente nelle ultime stagioni tra Romania e Francia?
“Non penso di essere cresciuta in un aspetto specifico del gioco. Semplicemente ho potuto arricchire il mio bagaglio di esperienza e questo mi ha permesso di fare un ulteriore step in avanti nel percorso di crescita. Ho lavorato tanto per arrivare fino a qui e adesso sono pronta a lavorare ancora di più“.
Quali sono le sensazioni per la sua nuova avventura con la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia?
“Sono felice di avere l’opportunità di giocare in Italia dal momento che considero la Serie A1 uno dei migliori campionati al mondo. Penso che sarà una bella sfida e io non sono certo una persona che si tira indietro!“.
Quali sono le sue aspettative per questa nuova esperienza?
“Mi aspetto di giocare una pallavolo di buon livello e penso che Vallefoglia sia il posto migliore per farlo“.
Come sta andando l’estate con la nazionale serba?
“Anche quest’estate, come ogni anno, abbiamo sul nostro cammino due impegni internazionali importanti: dopo una lunga e logorante stagione con i club, non è mai facile. Attualmente sto giocando la VNL, una competizione ben organizzata a cui prendo parte sempre volentieri. Penso che finora abbiamo fatto un buon lavoro e si stia creando la giusta sinergia nel gruppo. Certo, non abbiamo ancora raggiunto uno stato di forma ottimale, ma comunque siamo riuscite a mettere in campo grandi prestazioni in diverse partite“.
Qual è il vostro obiettivo per i Mondiali?
“In questo momento è difficile fare delle previsioni perché manca un po’ di tempo e abbiamo sulla nostra strada ancora tanti allenamenti. L’obiettivo è di arrivare ai Mondiali in grande forma, e poi si vedrà…“.
Quali sono i suoi sogni per il futuro?
“Per me la cosa più importante è stare bene fisicamente e giocare a pallavolo!“.