Di Eugenio Peralta
Prima conferenza stampa per Giuseppe Manfredi dopo l’elezione a presidente della Federazione Italiana Pallavolo e tantissimi temi “caldi” da affrontare. Tra quelli di maggiore attualità c’è il caso di Lara Lugli, con il clamore mediatico provocato dalla denuncia della giocatrice: “Domani – promette il neo-presidente – parlerò sia con l’atleta sia con la società per capire quali sono le problematiche. Ci dobbiamo mettere tutti al lavoro per risolvere certe problematiche, anche in base ai nuovi decreti. Anche gli atleti, però, devono cominciare a leggere i contratti che gli vengono posti davanti“.
Altro argomento al centro dell’attenzione è quello degli allenatori azzurri: “Il doppio incarico non ci può essere – ribadisce Manfredi – tutti gli allenatori delle nazionali saranno a tempo pieno, anche perché abbiamo bisogno di tutti sul territorio. Se quindi Blengini ha firmato per 2, 3 o 4 anni con Civitanova, non potrà rimanere: non ho ancora parlato con lui, l’ultima volta è stata una ventina di giorni fa. De Giorgi? È uno dei nomi sul piatto, sicuramente non ha nulla da invidiare a nessuno“. E su Davide Mazzanti aggiunge: “Valuteremo in base al risultato delle Olimpiadi. Certo, se Davide ci dice che ha un’offerta importante dall’estero che noi non possiamo rilanciare, ci dispiacerà ma dovremo rinunciare“.
Sul tema degli eventi internazionali, il numero uno della Fipav rivendica gli ottimi rapporti con la CEV e annuncia che il presidente Aleksandar Boricic sarà ospite alla prima riunione del Consiglio Federale. Con la FIVB, invece, “instaureremo un discorso e faremo il possibile per farci sentire in tutte le sedi, nell’interesse di tutta la pallavolo italiana e dei nostri maggiori club“. L’Italia potrà ospitare una “bolla” della Volleyball Nations League? “Non alle condizioni poste dalla FIVB, non sarebbe sostenibile nemmeno lontanamente. La sensazione che si possa fare in Italia c’è ma non abbiamo notizie certe, avrebbero dovuto comunicarci qualcosa entro il 5 marzo, ma hanno rinviato il termine“. Più a lungo termine, invece, si pensa all’istituzione di un Campionato Europeo Under 23 per dare spazio ai giocatori più giovani a livello internazionale.
Le elezioni hanno premiato in blocco la “squadra” del presidente, bocciando tutti i candidati “indipendenti”: Manfredi ringrazia le regioni, che “mi hanno proposto le persone migliori del loro territorio, e in passato molte volte questo non è avvenuto“. Agli altri assicura: “Non penso di avere nessun problema di governabilità, ho in Consiglio tante persone con cui c’è un rapporto di stima e correttezza. Ma nei confronti di tutti ci sarà il massimo ascolto e il massimo interesse, perché siamo dell’idea che chiunque sia in grado di portare qualcosa meriti di essere ascoltato“.
E l’AIP-Associazione Italiana Pallavolisti, con cui il rapporto è stato finora piuttosto conflittuale? “Siamo disponibili a parlare con tutti coloro che hanno voglia di costruire qualcosa, ma se continuiamo con le carte bollate non andiamo da nessuna parte. Non accettiamo che si venga a parlare con la Fipav portando dei contenziosi nei nostri confronti. Massima disponibilità e correttezza, purché le cose siano fatte in maniera seria e costruttiva“.
Altro “contenzioso” aperto è quello con l’AIBVC e i molti giocatori di Beach Volley che hanno aderito ai suoi tornei: “Affronteremo il discorso molto presto – assicura Manfredi – ma sia chiaro: noi facciamo gli interessi delle nostre società. Con gli enti di promozione sportiva, che per fortuna non sono tutti uguali, vogliamo collaborare ma vogliamo delle regole e delle idee chiare. Apriremo dei tavoli e se è il caso firmeremo anche delle convenzioni, ma se non troveremo un sistema per convivere chiederemo di operare una scelta: o con la Federazione o fuori“.
Il problema delle palestre e della loro disponibilità è all’ordine del giorno e il presidente assicura: “Proveremo anche a fare qualche investimento noi sull’impiantistica, credo che sia arrivato il momento“. Poi Manfredi sottolinea l’importanza dell’unità d’intenti: “Leghe e Federazione devono fare un progetto per investire e lavorare insieme, abbiamo necessità di stringerci tutti insieme per riprenderci tutti i tesserati che abbiamo perso. Abbiamo bisogno di immagine e in questo senso le SuperFinals di Champions League saranno una manna dal cielo“.
E la visibilità mediatica è un altro dei cavalli di battaglia di Manfredi: “Sicuramente per noi è importantissimo andare in televisione. Sappiamo che i nostri eventi internazionali raccolgono tantissima audience, ma bisognerà cercare di spingere di più anche sulle attività di club“. Il presidente promette anche maggiore trasparenza sul processo decisionale della Fipav: “Vi terremo informati su tutte le riunioni del Consiglio Federale“.
Infine una riflessione sulle nazionali giovanili: “Voglio essere molto pratico e chiaro, abbiamo preso tantissime medaglie e questo significa che il sistema funziona. Se non dovesse più funzionare, al maschile con il lavoro fatto dalle nostre nazionali e dai club e al femminile con il Club Italia, troveremo altre soluzioni. Per ora, però, i ragazzi che escono dalle nazionali giocano tutti e alcuni sono titolari inamovibili“. E la conclusione fa un po’ da manifesto programmatico: “Se le cose non vanno bene le cambieremo, se vanno bene le miglioreremo“.
(fonte: YouTube Federazione Italiana Pallavolo)