Dieci su dieci. La marcia della Gabbiano Mantova nel campionato di serie A3 Credem Banca è letteralmente inarrestabile, e anche Belluno Volley, terza forza del torneo, si deve inchinare al cospetto dei ragazzi di coach Serafini.
È un 3-0 senza troppi appelli quello che Gola e compagni rifilano ai veneti, scesi a Mantova con ambizioni di alta classifica, ma rispediti al mittente da una prestazione ancora una volta maiuscola di tutti gli effettivi.
Coach Serafini conferma Tauletta al centro, con Ferrari ancora non recuperato del tutto, e lancia per la prima volta dall’inizio Parolari. Lo schiacciatore trentino ripaga la fiducia con 11 punti, di cui tre muri, per una prestazione di assoluta sostanza. Ancora una volta on fire Novello, autore di 17 punti, ma positivo l’apporto di chiunque sia stato chiamato in causa, Sommavilla compreso, utilizzato nel terzo set a protezione della fase break.
Un ace di Bucko ha il merito di cucire il primo strappo dei virgiliani e di perfezionare l’aggancio a quota 17. A quel punto, però, il Gabbiano stampa un parziale di 4-0, chiuso da un ace di Martinelli. E Parolari mura per il 23-19. Sipario in anticipo? Certo che no: perché un turno al servizio di Bisi riporta i bellunesi a contatto, sul 23 pari. Schiro annulla agli avversari il set-ball numero uno. Ma non il numero 2: a chiudere i conti è l’ex Novello con un ace.
I dettagli fanno la differenza: è il leitmotiv della serata. E vale pure per un secondo round in cui l’approccio è rivedibile (svantaggio di 10-7), ma la reazione non si fa attendere. E sfocia nel sorpasso: 15-14. Solo che Novello firma il servizio vincente e il contrattacco del nuovo allungo (21-19), Mozzato manda il pallone out del 24-21. E Parolari scrive la parola “fine” al secondo capitolo.
Con le spalle al muro, il Belluno Volley ha già dimostrato a più riprese di dare il meglio di sé. E di avere gli strumenti per orchestrare la rimonta. Ma non è questo il caso, anche se l’interpretazione del parziale è tutt’altro che negativa. Bucko contribuisce a rimediare al break di svantaggio (19-17), mentre Antonaci inchioda il muro del 24-23: è la prima palla set. Sarà pure l’ultima, visto che Novello, un muro di Parolari e un attacco fuori di Bisi, con palla ampiamente staccata da rete, permettono al Gabbiano di spiccare il volo insieme ai tre punti.
“Grande, grande prestazione – dice un’entusiasta Nicola Artoni, direttore sportivo della Gabbiano Mantova – che conferma ancora una volta tutte le nostre potenzialità. Dieci vittorie consecutive al primo anno di A3 sono, ancora adesso, un qualcosa di difficilmente immaginabile a settembre, ma la realtà dice che ce la possiamo giocare con tutte. Onore a Belluno, che ha disputato un grande match, e ora sotto con San Donà, per continuare a sognare”.
“La nostra non è stata una prestazione brillante – analizza coach Gian Luca Colussi –. Abbiamo faticato in battuta, così come in attacco: un fondamentale in cui il numero degli errori si è rivelato troppo alto. In compenso, abbiamo tenuto in ricezione contro ottimi battitori. Diamo i giusti meriti agli avversari, ma noi dovevamo essere più smaliziati, coraggiosi e, in alcuni frangenti, più lucidi”.
GABBIANO MANTOVA-BELLUNO VOLLEY 3-0 (26-24, 25-21, 26-24)
GABBIANO MANTOVA: Miselli 5, Parolari 12, Novello 16, Yordanv 9, Tauletta 4, Martinelli 3; Catellani (L), Sommavilla (L), Scaltriti, Depalma. N.e. Ferrari, Zanini, Gola, Massafeli. Allenatore: S. Serafini.
BELLUNO VOLLEY: Maccabruni 3, Bisi 16, Schiro 6, Bucko 7, Mozzato 8, Antonaci 5; Orto (L), G. Martinez, I. Martinez. N.e. Stufano, S. Guolla, F. Guolla, De Col, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
ARBITRI: Giovanni Marigliano di Torino e Fabrizio Giulietti di Perugia.
NOTE. Durata set: 31’, 25’, 31’; totale: 1h27’. Mantova: battute sbagliate 13, vincenti 3, muri 10. Belluno: b.s. 17, v. 5, m. 6.
(fonte: Comunicato stampa)