Di Redazione
E’ stata una battaglia durata oltre due ore. Latina va sotto di due set ma poi si ritrova, pareggia i conti e vince il sesto derby consecutivo contro Sora, al termine di un match giocato alla grande da entrambe le squadre con la Top Volley Latina che ha dimostrato più concretezza a muro in un match equilibrato anche nei numeri. In classifica Latina ora è decima e Sora undicesima ma hanno entrambe 25 punti quando mancano due match al termine della stagione.
“Nei primi due set è stata una partita difficile perché non siamo stati determinati, abbiamo commesso molti errori in battuta e non riuscivamo a dare ritmo alla partita – analizza il coach Lorenzo Tubertini a fine match – poi dal terzo siamo stati un po’ più sciolti, siamo stati agganciati alla partita, abbiamo lavorato meglio nel muro difesa perché volevamo vincere e abbiamo raccolto i frutti: la partita per noi è cominciata lì e ora è giusto gioire il più possibile perché questa è una bella vittoria di squadra a cui tutto il gruppo ha partecipato ci prepariamo ad affrontare con il giusto spirito la prossima partita in casa, davanti al nostro pubblico. Ci eravamo chiesti di non smettere di combattere ed è giusto che questo spirito ci accompagni fino alla fine”.
Soddisfatto il presidente Gianrio Falivene, in compagnia del sindaco di Cisterna di Latina Mauro Carturan che ha seguito di persona la squadra. “E’ stata una partita con poca tensione, perché entrambe le squadre hanno conquistato la salvezza con largo anticipo ehanno giocato una grande partita questo perché alla fine alla fine le chiacchiere non contano ma conta il campo”. Entrambe le squadre sono scese in campo con la salvezza già matematicamente acquisita ma questo non ha tolto divertimento al sesto derby della storia nella massima serie tra la formazione sorana e quella pontina: all’andata Latina s’era imposta per 3-1 nel match giocato nel palazzetto dello sport di Cisterna di Latina.
LA PARTITA – Tutti a disposizione per coach Lorenzo Tubertini che, in avvio, schiera Daniele Sottile in palleggio in diagonale con Toncek Stern, di banda Palacios e Ngapeth, al centro Rossi e Gitto con Facundo Santucci libero, dall’altra parte della rete Barbiero risponde con Kedzierski in regia opposto a Petkovic, di banda Joao Rafael e Fey, al centro Caneschi e Di Martino con Bonami libero.
La Top Volley Latina perde il primo set 21-25 con le padrone di casa che legittimano il parziale con una migliore incisività in attacco (45% contro il 42% di Latina) e anche un lavoro migliore in ricezione: fallosa in battuta la squadra di Tubertini con sei errori e un solo ace. L’avvio di match è stato in equilibrio fino al 14 pari, poi Sora si stacca e prende un vantaggio di due punti (16-14) ma poi grazie a un turno di battuta particolarmente preciso di Marrazzo Sora riesce a incrementare ancora di più il suo margine. Sul 23-18 Stern attacca out da posto due, ma è Latina che piazza un break di tre punti (23-21) poi Sora riesce a chiudere 25-21 in 26 minuti.
Sora vince meritatamente anche il secondo set in 24 minuti, infliggendo un netto 25-19 alla Top Volley che in attacco riesce a mettere a terra solo il 47% in attacco contro il 53% di Sora: fallosissima Latina al servizio con otto errori e nessun ace. Solita partenza equilibrata poi Sora si stacca (15-11), Tubertini prova a cambiare dando spazio Barone al posto di Gitto, a Gavenda al posto di Stern ma le cose non cambiano perché Sora trova in Petkovic (sei punti) e Joao Rafael (cinque) due bocche di fuoco decisive mentre dall’altra parte della rete le cose non vanno bene. Sul 20-16 i padroni di casa hanno il set in pugno e lo chiudono in facilità 15-19.
Nel terzo set tornano in campo Barone al centro e Stern opposto. Latina vince il terzo set e riapre il derby con un 22-25 che ridà speranze ai ragazzi di coach Tubertini. Cinque muri e una infinità di palloni toccati anche se in battuta continuano gli errori. La partenza è una fiammata pontina (2-6), l’ace di un rigenerato Stern vale il 10-14 poi Sora recupera ma Latina si stacca ancora fino al 15-19: tre punti in sequenza dei padroni di casa e si torna in equilibrio 20-21. Barone è protagonista e Latina torna a crescere fino alla chiusura che arriva con l’errore in battuta di Petkovic.
Latina riapre tutto vincendo il quarto spicchio di gara soffrendo e dannandosi con un 23-25 che rimanda tutto al tie-break. Bene finalmente dalla linea dei nove metri la Top Volley è trascinata da Palacios che schianta a terra sette punti, benissimo anche Rossi che è l’autore del primo tempo decisivo a fine set. Il punto del 10 pari è spettacolare e lunghissimo, lo chiude Sottile con un secondo tocco che fa spellare le mani ai tifosi pontini giunti a Veroli. Latina è sempre avanti, Sora sbaglia molto dalla linea di battuta mentre a muro, in questo set regna l’equilibrio.
Il tie-break è combattutissimo. Dal 4-4 al 6-4 Sora costringe Tubertini a chiamare il time-out. Joao Rafael schiaccia a terra il 7-4 poi Kedzierski sbaglia la battuta (5-7) e Parodi completa l’aggancio (7-7). Sora cambia campo avanti 8-7, si arriva combattendo fino al 12 pari di Barone. Match point per Latina (13-14), coach Barbiero chiama time-out, Sora lo annulla: è una battaglia e si arriva ai vantaggi. Palacios attacca out ma la panchina chiama il video check per l’invasione a rete: lunga attesa e finisce con la vittoria di Latina.
Il tabellino
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – TOP VOLLEY LATINA 2-3
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Marrazzo 2, Farina ne, Kedzierski 3, Caneschi 6, Fey 8, Bonami (lib.), Joao Rafael 20, Nielsen ne, Esposito, Bermudez, Mauti (lib.), Petkovic 31, Rawiak ne, Di Martino 4. All. Barbiero
TOP VOLLEY LATINA: Gavenda 1, Parodi 13, Gitto 3, Sottile 3, Ngapeth 9, Barone 9, Santucci (lib.), Caccioppola (lib.), Rossi 13, T. Stern 14, Pei Hung Huang, Palacios 11, Z. Stern ne. All. Tubertini
Arbitri: Saltalippi (Perugia) e Zavaterr (Roma)
(Fonte: comunicato stampa)