Di Redazione
Un esempio, in campo e fuori. Testa, gambe e cuore: Marcelo Costa è il nuovo capitano dello Scanzo. Non è una questione d’anagrafe perché i gradi li ha conquistati. E non certo per i 37 anni. Che sono un semplice dettaglio. Ma perché lo schiacciatore italo-brasiliano ha il classico physique du rôle tra carisma, esperienza e professionalità. Al secondo anno in giallorosso è il punto di riferimento di una compagine fresca ed intraprendente che vuole essere protagonista in serie B nonché allenatore dell’Under 17 dei bergamaschi.
“E’ una bella dimostrazione di fiducia – spiega – e ne sono orgoglioso. Essere il tramite tra la società e i compagni è un ruolo che mi gratifica e mi dà ulteriore carica verso una stagione che non vedo l’ora di cominciare ufficialmente. La chiusura forzata e anticipata dell’ultimo torneo ha lasciato l’amaro in bocca anche per come stavamo risalendo. Questi mesi così tremendi però hanno solamente aumentato il mio desiderio di ricominciare a faticare in palestra”. Un bilancio, pur estremamente sommario, dopo un mese di preparazione intanto fa decisamente sorridere.
Su tutti i fronti: “Si lavora davvero bene – sottolinea -. I giovani tengono molto a dimostrare il loro valore, li vedo estremamente motivati e decisi a cogliere al volo quella che per loro si presenta come un’opportunità da sfruttare seppur molti di loro abbiano già testato le categorie superiori. Ascoltano i consigli, mi piace chi ha voglia d’imparare, di migliorare. Perché un attacco, una ricezione o un recupero in più sono quei dettagli che trasmettono un messaggio importante anche ai compagni. Ed è il modo più giusto per crescere”.
Martedì a Grassobbio – ore 20,30 – il primo test match dal sapore di derby: “Questi confronti – conclude Costa – inizieranno a darci riscontri sulla nostra condizione. Manca ancora parecchio all’esordio in campionato dell’8 novembre a Rovereto, ma almeno cominciamo a capire a che punto siamo. Di certo la partenza è promettente”
(Fonte: comunicato stampa)