Di Redazione
Dopo tanto lavoro in sede di mercato, Marco Bonitta può finalmente rilassarsi davanti alla tv e godersi le gesta dei nuovi acquisti della Consar Ravenna, tra Mondiali Under 21 e nazionale maggiore. “Abbiamo portato a termine un’altra rivoluzione – dice il tecnico della Robur a Sette Sere – e, per adesso, è il nostro destino: allestire buone squadre con giocatori che finiscono poi nel taccuino di società più forti“.
Bonitta presenta ruolo per ruolo la nuova squadra, iniziando dai palleggiatori: “Saitta è stato confermato e penso possa darmi ancora di più del molto che ha già fatto lo scorso anno. La sua riserva sarà il serbo Batak, di cui Grbic mi parla in termini entusiastici. Gli abbiamo fatto un triennale, diventerà protagonista anche da noi“.
Si passa poi agli schiacciatori: “Un nome sicuro, quello di Ter Horst, che viene da tre anni in Corea dove ha imparato a gestire le responsabilità. E poi Recine, Lavia e Cavuto, la nostra linea verde. Sarà uno dei miei problemi riuscire a tenere due di questi in panchina“.
Completamente rinnovato il reparto centrali: “Lorenzo Cortesia ha fisico massiccio e grandi prospettive. Grozdanov è un titolare fisso della Bulgaria e ha appena vinto il campionato belga. Bortolozzo è un giocatore già affermato in A2, che mi dà garanzie di equilibrio“.
L’opposto è forse l’incognita maggiore: “Lo so che prendere l’eredità di Rychlicki e Buchegger sarà dura, ma penso che Vernon-Evans abbia le qualità per poterlo fare bene. Su di lui mi sbilancio. Un opposto che attacca una palla molto alta e forte a muro. Il suo cambio sarà Tommaso Stefani: non ancora pronto per essere protagonista, ma destinato a diventarlo presto“.
Infine i liberi: “Non ho partecipato ad aste per gli italiani e ho scelto lo sloveno Kovacic, che mi garantirà grande livello soprattutto in fase di cambio palla. E poi avremo il nostro Stefano Marchini, che a fine anno penso potrà lasciare Ravenna per costruirsi un futuro da titolare“.
