Di Redazione
Quella che sta per iniziare sarà la nona stagione consecutiva da primo allenatore in Serie A1 per Marco Gaspari, la prima alla guida della Saugella Monza. Una nuova sfida che il tecnico veneto racconta con entusiasmo nell’intervista a Giulio Masperi per Il Cittadino Monza: “Mi hanno incuriosito le ambizioni e lo sviluppo mostrati negli ultimi anni dalla società. Io sono molto ambizioso, ed eccomi qui: la squadra è costruita con attenzione, in un momento delicato per il nostro sport, e non solo“.
La formazione brianzola, secondo Gaspari, può contare su due importanti punti a favore: “Monza riparte dalla squadra dell’anno scorso, confermando gran parte dello zoccolo duro delle titolari, e questo è un grande vantaggio. Due anni fa, per esempio, partii con 13 nuove giocatrici e fu molto complicato. Inoltre – continua l’allenatore – avremo subito a disposizione tutte le atlete, in sostanza: bene per lavorare insieme“.
In più ci sono due innesti di valore come Orro e Van Hecke: “Alessia ha fatto un percorso di crescita molto importante, con Lise lavorai a Piacenza, la conosco bene, è giovane ma ha già molta esperienza ed è seria. Spero tanto in un recupero ottimale di Edina Begic, giocatrice importante nelle dinamiche di squadra, che insieme a Meijners e Orthmann forma un trio d’attacco fondamentale“.
Il nuovo coach della Saugella parla anche delle avversarie: “Saremmo presuntuosi se negassimo che Conegliano è la squadra da battere, a maggior ragione perché ha confermato tutte le titolari. Novara ha fatto una bella rivoluzione, ottima squadra, molto equilibrata; Busto si è ridimensionata perdendo alcune giocatrici importanti, ma le ha sostituite con giovani molto motivate; Scandicci ha ridotto i costi della panchina ma ha preso Massimo Barbolini, uno dei coach più abili e capaci nel gestire certe realtà. Aggiungo che Perugia sarà molto ostica con tutte, e vedremo come sarà Casalmaggiore“.
