Di Redazione
Aveva cominciato la stagione da direttore sportivo, l’ha proseguita da giocatore (richiamato in campo dopo l’infortunio a Vanini) e la conclude da primo allenatore, dopo essere stato anche assistente: Marco Marzola ha ricoperto davvero tutti i ruoli alla Sa.Ma. Portomaggiore, e ora è pronto a sedersi in panchina al posto di Simone Cruciani. “L’idea di allenare l’ho sempre avuta – spiega l’ormai ex palleggiatore in un’intervista a La Nuova Ferrara – già nella scorsa estate ne avevamo parlato in società, ma ci era sembrato un salto troppo grande per tutti partire con la stagione di A3, in cui eravamo neopromossi“.
“Diventare allenatore – continua Marzola – è un percorso naturale dopo aver fatto l’esperienza da secondo, con l’età che avanza e le motivazioni per giocare che diminuiscono. Ho fatto il corso di terzo grado lo scorso anno, il primo grado lo avevo preso addirittura a 20 anni. Ora mi lancio nell’avventura davvero carico, anche se con mille dubbi, che penso siano scontati per un allenatore alla prima esperienza“.
L’ex giocatore manterrà comunque anche il ruolo di ds, almeno per questa prima fase, ed è in questa veste che parla della Sa.Ma. che verrà: “Ho parlato con i giocatori e tutti sono disponibili a restare, ulteriore conferma che qui a Portomaggiore siamo una società seria e affidabile, e abbiamo ambizioni di far bene. Mi piacerebbe avere una squadra come quella di quest’anno, equilibrata, con gente giovane che abbia chiara la cultura del lavoro“.