Marco Pigliapoco (Castelferretti): “Dobbiamo crederci, ma restare umili”

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Foto Pallavolo Sabini Castelferretti
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Di Redazione

Finalmente è tutto pronto in casa Sabini Castelferretti per il ritorno in campo: sabato 12 febbraio, salvo sorprese, la squadra marchigiana potrà tornare a giocare nel campionato di Serie B maschile. In attesa dell’appuntamento, il secondo allenatore Marco Pigliapoco traccia un primo bilancio della stagione.

La Serie B è un campionato in cui puoi divertirti – commenta Pigliapoco – è tosto, sicuramente, ma affronti in modo sano l’agonismo e lo spirito delle gare di medio-alto livello, mostrando ognuno le proprie qualità, incontrando sia squadre in cui militano atleti di alto livello che hanno deciso di trasmettere la loro esperienza a giovani interessanti, sia squadre che hanno comunque meritato la categoria e che cercano di raggiungere o superare i loro limiti e le loro possibilità. Partendo dal semplice presupposto che ogni partita è a sé, anche ogni squadra ha un suo naturale equilibrio ed è difficile fare paragoni. Siamo qui per divertirci e per dare il meglio in ogni gara. Umanamente non ci riesce sempre, ma siamo convinti di poter stare in questa categoria fino all’ultima giornata“.

Il bilancio delle gare disputate fin qui – prosegue l’allenatore – è sicuramente positivo. Senza crearci troppe aspettative siamo sempre scesi in campo con la cattiveria e la grinta giusta. Abbiamo molto da imparare e possiamo crescere in molte cose. Da questo punto di vista l’età media della nostra squadra è sicuramente dalla nostra parte. Dobbiamo crederci, ma restare umili“.

Le aspettative del tecnico sono esplicite: “Abbiamo l’obiettivo chiaro della salvezza. Ma per non pensare solo al lato più impegnativo, almeno per come si presenta la classifica ad oggi, dovremmo guardare ad un posto in metà classifica, settimo o anche sesto posto. Poi ribadisco, ogni partita è a sé, manteniamo alta la concentrazione fino all’ultimo giorno“.

Per Pigliapoco si tratta della prima esperienza alla Sabini: “L’aggettivo più adeguato all’ambiente – spiega – è sicuramente ‘familiare’. Venire in palestra è sì un ritrovo, un momento in cui fai sì un’esperienza di tecnica e tattica, ma anche di appartenenza“. Infine un messaggio ai tifosi: “I campionati di Serie B sono divertenti solo se c’è entusiasmo. Il pubblico è un supporto fondamentale da questo punto di vista e il sostegno non deve mancare mai. Come anche noi non molliamo mai e ce la metteremo sempre tutta!“.

(fonte: Comunicato stampa)

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Futura, il libero Giada Cecchetto si ritira: “Ho tanti progetti di vita adesso”

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Alla Futura Volley Giovani Busto Arsizio non è riuscita l'impresa di piegare Messina e continuare a sognare la promozione in Serie A1. La corsa si è fermata in semifinale dei Play-Off Promozione e quella di mercoledì 9 aprile è stata anche l'ultima volta che il libero Giada Cecchetto è scesa in campo.

“Vorrei dire che è stata una stagione lunghissima, dura. Sono onorata di aver fatto parte di questo gruppo e voglio ringraziare tutti perché oggi è stata la mia ultima partita" sono state le parole nel post gara con cui Cecchetto ha annunciato il suo ritiro.

"Mi spiace sia finita stasera, pensavo in un finale più dolce. Il cambiamento di vita è drastico e sono molto contenta di aver fatto questo percorso con queste compagne. Ho tanti progetti di vita adesso; ringrazio chi ci ha sostenuto e chi ha creduto in noi”.

34 anni da compiere il prossimo 6 giugno, Cecchetto ha esordito in A1 nella stagione 2012/2013 con il Giaveno, toccando poi piazze importanti come Casalmaggiore, squadra con cui nel 2015/2016 conquista Supercoppa e Champions League, ma anche Perugia, Vallefoglia e Bergamo, sempre nel massimo campionato. In A2, invece, è stata ministro della difesa della Piacentina, di Caserta, di Soverato e infine quest'anno della Futura Busto Arsizio.

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