Questa volta i fari sono tutti puntati su di lei: non può nascondersi Marina Lubian, che con la rinuncia di Sarah Fahr e la mancata convocazione di Cristina Chirichella diventa una titolare indiscussa e una delle giocatrici più attese della nazionale italiana in vista dei Campionati Europei. La centrale piemontese, intervistata da Mirco Cavallin per La Tribuna di Treviso, non nega il peso del ruolo di campionesse in carica e padrone di casa (“è una condizione allo stesso tempo di prestigio e responsabilità“), ma in questo momento è soprattutto contenta di essere tornata al lavoro: “Ci siamo riunite finalmente dopo il periodo della VNL, in cui abbiamo fatto percorsi separati, chi per vacanza, chi per recupero fisico, chi per giocare“.
Ovviamente Lubian non può fare a meno di rispondere alle domande sui “casi” che riguardano le due compagne di squadra dell’Imoco Volley Conegliano, in particolare Moki De Gennaro, esclusa a sorpresa dalla nazionale: “È stata una scelta del CT. So che a Monica è dispiaciuto tantissimo e che è stato un brutto colpo per lei. Ma da professioniste siamo in grado di capire e accettare queste situazioni, anche se magari non le condividiamo“. Su Fahr, invece, commenta: “Ci ha pensato molto prima di fare questa scelta, ma l’ha fatta per il suo benessere“.
La centrale dà anche voce all’attesa e alle perplessità delle azzurre per l’esordio all’aperto, il 15 agosto, nella cornice dell’Arena di Verona: “Ricordo l’esperienza della Supercoppa giocata in piazza a Vicenza, quando ero ancora a Scandicci. Era stato un mezzo disastro per le condizioni del campo nella seconda gara. Spero che stavolta andrà meglio, anche perché l’Arena l’ho vista solo da fuori e mai da dentro. Avere tanto pubblico sarà una grande emozione“.
(fonte: La Tribuna di Treviso)