Sempre più vicina alla Finale Scudetto l’Itas Trentino, che con la vittoria in Gara 2 sul campo di Monza si porta sul 2-0 nella serie di semifinale Play Off. Ma “non è finita“, come ricorda non a caso Marko Podrascanin nelle prime parole della sua intervista: “Monza per tutto l’anno ha dimostrato di avere giocatori di altissimo livello, che giocano bene e non regalano niente agli avversari, quindi bisogna preparare bene Gara 3 e provare a chiudere subito“.
“Secondo me oggi abbiamo giocato meglio di Gara 1 – dichiara il capitano dell’Itas – anche se il risultato magari non lo dimostra: sono stati loro a fare bene, sbagliando pochissimo. E domenica, con il ritorno d Maar, Monza sarà completamente un’altra squadra“.
Anche per questo, per Trento sarebbe importantissimo riuscire a chiudere subito i conti in Gara 3: “Speriamo – conclude il Potke – anche perché giochiamo davanti al nostro pubblico, dove quest’anno facciamo grandi numeri e soprattutto battiamo meglio. Contro il loro gioco e un palleggiatore così è importante battere bene, lo abbiamo visto nel secondo set, quando siamo calati un pochino al servizio e subito l’abbiamo perso“.
“Siamo stati bravi a stare uniti e positivi in una situazione di difficoltà – aggiunge Fabio Soli ai microfoni della società – specialmente in attacco, dove abbiamo offerto una prova altalenante. Abbiamo avuto pazienza; con il servizio ed il muro abbiamo trovato il modo per compensare i nostri problemi contro una Monza che in alcuni momenti ci ha fatto male col servizio, tirandolo a tutto braccio. Su alcuni aspetti possiamo e dobbiamo fare meglio, ma portare a casa il risultato in questa maniera ci aiuta a crescere e anche a migliorare come mentalità. Il 2-0 nella serie è un buon bottino, ma ora dobbiamo pensare ad una partita alla volta e farci trovare pronti per la prossima, anche tenendo conto che gli avversari potrebbero recuperare un giocatore importante come Maar“.
di Eugenio Peralta