Di Redazione
Buona la prima per l’Itas Trentino. C’è soddisfazione in casa gialloblu dopo una partita, come quella con Verona Volley, che poteva presentare delle insidie. E, in effetti, i rischi non sono mancati: “A viverla in campo – commenta Marko Podrascanin, intervistato da L’Adige – è stata una gara più difficile di quanto non dica il 3-0 finale. Era importante cominciare con un successo e abbiamo lavorato per ottenerlo: non dobbiamo perdere punti con le squadre che sulla carta sono più deboli“.
Già, sulla carta… Ma qual è il vero obiettivo dell’Itas? Podrascanin non si nasconde: “C’è da fare il passo di essere capaci di rovesciare un pronostico che in teoria ci vede sfavoriti rispetto a team costruiti per vincere, come la Sir, la Lube o Modena. Quello che dobbiamo riuscire a fare quest’anno è essere la sorpresa della stagione“.
I presupposti comunque ci sono: “Fisicamente mi sento a posto – conclude il centrale serbo – anche se, certo, abbiamo ancora da trovare il feeling e il ritmo di gara con Riccardo Sbertoli, il nuovo palleggiatore. In questo senso si deve essere ancora più soddisfatti della vittoria“.